Tutto pronto per “Agatainseno”, la mostra nella mostra, con Caravaggio che si integra idealmente con la protettrice di Catania, Sant’Agata, ma anche con il il costume e la moda, per un’iniziativa “fatta dalle donne per le donne”, per promuovere la prevenzione dei tumori al seno. Il tutto all’interno della Pinacoteca Santa Chiara del capoluogo  etneo, dove è in corso la mostra-evento “Caravaggio: la verità della luce”, in occasione delle Celebrazioni dell’898° anniversario della traslazione delle Reliquie di Sant’Agata (la Festa di Sant’Agata in estate) e dove per volontà dell’associazione “Demetra Promotion” e “MetaMorfosi, saranno esposti oltre 40 abiti, dediti alla Patrona di Catania.

Fino al 6 ottobre 2024 è possibile ammirare le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio, una mostra che sta dando un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

L’evento “Agatainseno” sarà inaugurato sabato 17 agosto, alle ore 11, presso la Pinacoteca Santa Chiara in via Castello Ursino. “Agatainseno” è un’iniziativa benefica a titolo gratuito, organizzata da “MetaMorfosi”, “Demetra Promotion” e l’Accademia delle Belle Arti di Catania, tra le istituzioni che patrocinano la mostra su Caravaggio.

Per questo motivo, la mostra “Caravaggio – La verità della luce”, sabato 17 agosto, sarà aperta oltre l’orario di chiusura (per info tel 392 4524890).

I giovani allievi dell’Accademia di Belle Arti di Catania che, da oltre 24 anni, fanno parte del “rito” culturale e religioso di Agata, offrono la visione degli abiti più belli e più significativi.

“E’ un messaggio duro ma elegante – dicono gli organizzatori -, forte ma gentile, è un grido di preghiera che si lega alla prevenzione, alle cure e, prima di tutto, si pone in aiuto a coloro che soffrono, è un invito alla vita, non cedendo alla disperazione, convinti, più che mai, che l’arte e la grande bellezza, possano salvare il mondo e noi uomini e donne di fede, ci crediamo”.

La mattina del 17 agosto, per inaugurare l’evento, oltre ai rappresentati culturali, sarà presente l’associazione “Il Filo della Vita”, diretta Enza Marchica, da sempre impegnata nel sostegno verso chi lotta ogni giorno contro il cancro, e Loredana  Caputo in qualità di  referente generale dei progetti culturali.

L’Accademia di Belle Arti rappresentata dalla professoressa Liliana Nigro, si pone la missione di divulgare arte nel sociale, coinvolgendo allievi, famiglie e docenti, nel sostenere questo grande impegno. “Oggi più che mai – seguitano gli organizzatori – abbiamo bisogno di bellezza: i giovani artisti del corso di storia del costume per lo spettacolo hanno scelto di porsi da portavoce, sempre in prima fila, per la consapevolezza di essere uomini e donne liberi e paladini dell’arte. Per l’occasione, hanno confermato la loro presenza la presidente della stessa Accademia, professoressa Lina Scalisi ed il direttore dell’Ateneo, professore Gianni Latino.

Impreziosirà l’evento il soprano Maria Grazia Tringale, che proporrà due classici intramontabili, l’aria “Casta Diva” da “Norma”, la più popolare tra le dieci opere composte da Vincenzo Bellini e l’”Ave Maria” di Bach-Gounod, celebre composizione sul testo in lingua latina, per enfatizzare e sorreggere il messaggio artistico.

Nella foto: l’opera San Sebastiano di Caravaggio

Redazione