“L’Amministrazione comunale di Belpasso (Catania) dorme sull’approvazione del Rendiconto e perde la possibilità di assumere 3 unità di personale”. Questo il titolo pubblicato a caratteri cubitali nel comunicato, con il quale i consiglieri comunali di opposizione (che fanno riferimento al consigliere Salvo Licandri, candidato alternativo all’attuale sindaco Carlo Caputo alle ultime elezioni) criticano l’operato della Giunta municipale.

LA DENUNCIA DELL’OPPOSIZIONE. “Basterebbe già il titolo – scrive l’opposizione – per far urlare allo scandalo e a quanto clamoroso è il danno che questa amministrazione ha prodotto ai cittadini”.

E nelle righe successive viene spiegato perché: “Va in fumo la possibilità di assumere 3 nuove unità a supporto dei servizi sociali e del ufficio di ragioneria. Un epilogo purtroppo prevedibile e che getta le sue radici nel commissariamento che questo Comune ha subito 4 mesi fa da parte della Regione Sicilia, a seguito dei gravi e reiterati ritardi in materia di approvazione del Bilancio e del Rendiconto di Gestione e per cui non sono mai state chiarite le motivazioni e le responsabilità (D.A. N.222 del 27/06/2024)”.

“Una vicenda – denuncia la minoranza – che ha dell’incredibile, se si pensa a quanta ‘pubblicità’ il Sindaco Caputo e la sua amministrazione sono soliti fare sui social in merito al loro ‘operato’. Sorge dunque spontanea la domanda: come hanno potuto ‘dimenticare’ di sollecitare gli uffici a portare il rendiconto in consiglio comunale nei tempi utili affinché assumessimo nuovo personale?” 

“Dulcis in fundo – insistono i consiglieri di opposizione -. Questa triste storia assume un contorno ancora più grottesco se si pensa a quanto infimo è stato il tentativo da parte del Sindaco e dei suoi irriducibili scudieri nello scaricare la responsabilità all’opposizione, che non accoglieva la richiesta fatta prevenire in conferenza dei capigruppo di rinunciare ai 20 giorni, previsti dalla legge e dal regolamento comunale, utili ad accedere agli atti, dare seguito alla funzione di organo di vigilanza da parte dei consiglieri, approfondire il rendiconto finanziario di TUTTO il comune e dunque non sanare una loro inadempienza” 

“Belpasso – conclude la nota – non potrà fare (oggi) queste assunzioni e la responsabilità è solo ed esclusivamente del Sindaco Caputo e della sua maggioranza”.

LA RISPOSTA DEL SINDACO. Contattato da noi sull’argomento, il primo cittadino ci ha inviato quello che, dopo la denuncia dell’opposizione, ha pubblicato sui Social.   

“Mi ero ripromesso – scrive Caputo – che mai avrei replicato qui sui social ai comportamenti o alle affermazioni dell’opposizione. Lo ritengo inutile perché esiste un luogo preciso per confrontarsi o ribattere, che si chiama aula consiliare”.

“Peccato però – seguita il sindaco – che l’opposizione, più di una volta, abbia deciso di allontanarsi o disertare l’aula. L’ultima volta proprio ieri, quando dovevamo votare il ‘Rendiconto 2023’ e l’opposizione non si è presentata”.

“Vi spiego perché – afferma Caputo – . Bisognava votare il ‘Rendiconto’, un documento contabile che riassume l’attività finanziaria dell’Ente locale durante l’esercizio finanziario. Un documento che è fatto, quindi, di numeri, più materia del Direttore finanziario e dei Revisori contabili che della politica”. 

“Un documento – incalza i primo cittadino – , quello di ieri, che si riferisce alla gestione finanziaria del 2023 (pertanto riguarda questa amministrazione solo da giugno 2023 in poi, vista la nostra elezione di fine maggio 2023)”.

“Avevamo chiesto all’opposizione – dice Caputo – di ridurre il numero di giornate a loro disposizione per esaminare il punto e trattarlo; passare dai 20 giorni canonici a 10 giorni, ma solo per questo caso specifico”.

“Era importante – puntualizza – velocizzare l’approvazione del Rendiconto 2023 per permetterci di avviare l’iter per delle assunzioni finanziate dallo Stato: 3 unità da destinare a un settore molto delicato come i servizi sociali, che gestiscono una mole di lavoro impensabile”.

“L’opposizione ovviamente – accusa il sindaco – non ha accettato e ha scelto di comportarsi diversamente. Ma voglio rassicurare tutti: non abbiamo perso le 3 assunzioni (come dice qualcuno) ma le abbiamo solo ritardate di un mese”. 

“Avevano l’occasione – conclude il capo dell’Amministrazione – per presentarsi come opposizione responsabile ed invece si sono tolti il capriccio di ritardare di un mese attività importanti per i servizi sociali”.

Nella foto: il municipio  di Belpasso (Catania)

Redazione