Durante questo mese di settembre, il Comandante Provinciale di Catania, Colonnello Salvatore ALTAVILLA, ha accolto ben 6 nuovi Comandanti, subentrati ai loro colleghi Ufficiali chiamati ad assolvere altri incarichi.

In particolare, il Tenente Colonnello Pierluigi SATRIANO, 39 anni, è il nuovo Comandante del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Catania, e subentra al Maggiore Simone MUSELLA, designato al Reparto Anticrimine di Milano.

SATRIANO, di origini salentine, dal 2004 ha frequentato il 186° corso dell’Accademia Militare di Modena e, dal 2006, la scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, dove ha conseguito la laurea in Giurisprudenza, per poi approdare, nel 2009, al comando di un Plotone della Scuola Allievi Marescialli di Firenze.

Dal 2010, ha maturato un’ampia esperienza nell’ambito delle attività di indagine, con una permanenza complessiva di quasi 7 anni al Nucleo Investigativo di Roma, da cui proviene, ove è stato responsabile delle indagini nei settori della criminalità organizzata, pubblica amministrazione, narcotraffico, catturandi e misure di prevenzione; incarichi intervallati dai Comandi del Nucleo Operativo di Palermo Piazza Verdi e delle Compagnie capoluogo di Cosenza e Perugia.

Sempre nell’ambito del Nucleo Investigativo di Catania, il Capitano Marco BALBONI, classe 1996, di origini romane, è stato assegnato il comando della 1^ Sezione, che si occupa, tra l’altro, di omicidi e criminalità organizzata, fino ad ora retta dal Capitano Vincenzo DEL LATTE, ora alla guida della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere.  Il Capitano BALBONI è proveniente da un contesto di rilevante impegno operativo, quale responsabile del Nucleo Operativo e Radiomobile di Casal di Principe. Per quanto concerne la sua formazione, ha frequentato la Scuola Militare “Teuliè” di Milano, a seguire, il 197° corso dell’Accademia Militare di Modena e la scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, dove ha conseguito la laurea in Giurisprudenza, per poi approdare alla Scuola Allievi Carabinieri di Reggio Calabria con l’incarico di Comandante di Plotone.

Il Tenente ROBUSTO, invece, classe 1970, è il nuovo Comandante del Nucleo Informativo di Catania, un Reparto di carattere info-operativo deputato a un ampio ed eterogeneo ventaglio di attività che spaziano dalle informazioni per le certificazioni antimafia per le aziende alle attività in materia di eversione e terrorismo.

Il Tenente, di origini pugliesi, è Ufficiale dal 2021 e, già nelle file dell’Arma dal 1991 da Maresciallo e, con il grado di Maresciallo Capo, ha comandato dal 2011 al 2021 il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Piazza Armerina.

Al Reparto Servizi Magistratura, che si occupa della sicurezza dei Tribunali cittadini e delle scorte, è stato assegnato il Capitano Giuseppe CARIOLO, di 58 anni, divenuto Ufficiale nel 2021, che vanta una ventennale esperienza quale Maresciallo specializzato in Anti Sofisticazione e Sanità, il prestigioso Reparto dell’Arma che si occupa di tutela della salute.

Avvicendamenti di comandanti anche in provincia. Alla guida della Compagnia di Caltagirone è giunto il Capitano Nastassija MAGNO, 29 anni, di origini teatine, allieva della Scuola Militare “Nunziatella” di Napoli e poi dell’Accademia di Modena e della Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma. Arriva da Barletta, dove ha ricoperto l’incarico di Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri, conducendo anche indagini contro associazioni a delinquere.

A Gravina di Catania, invece, si è insediato in questi giorni il Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile, Tenente Gabriele BENEVENTO, 27 anni, campano, con esperienze come pattugliatore scelto e paracadutista, già Comandante di plotone presso l’8° Reggimento Carabinieri “Lazio”.

I neo giunti si sono detti “onorati” degli incarichi loro affidati, “assicurando il proprio impegno e il massimo sforzo per contrastare quei fenomeni delittuosi che più affliggono città e provincia etnea, a sostegno dei cittadini, per consentire loro di vivere in una cornice di sicurezza e legalità”.

Nella foto: i nuovi vertici dell’Arma dei Carabinieri di Catania

Redazione