“Il tribunale accoglie per intero le richieste della procura e chiede gli arresti domiciliari per Nino Naso e l’ex assessore Turi Comis. Noi chiediamo con forza che il sindaco liberi la città dall’ombra della collusione mafiosa. Si dimetta!”.

Con queste poche righe, il Pd di Paternò (Catania) invita il primo cittadino Nino Naso a rassegnare le dimissioni per presunta collusione con la mafia.

“Se davvero ama la sua città – ribadisce il Circolo del Partito democratico – si dimetta. Si dimettano anche gli assessori che inspiegabilmente si sono voluti imbarcare in questa ‘avventura”.

“Consentano l’apertura di una fase nuova – incalza il partito di Elly Schlein – e diano la parola ai cittadini: alla democrazia”.

“Nel frattempo – si legge nella nota inviata a L’Informazione dal coordinatore del Circolo, Salvatore Leonardi – chiediamo con altrettanta forza, come già abbiamo fatto durante la nostra festa dell’Unità, l’intervento del Prefetto. I fatti sono gravi, e sotto gli occhi di tutti. Noi saremo vigili e siamo pronti a costruire un’alternativa pulita, laboriosa, unitaria”.

Nella foto: il sindaco di Paternò (Catania), Nino Naso, mentre parla di mafia ai ragazzi delle scuole, con lo slogan, immortalato dallo striscione, “La mafia fa schifo”

Redazione