Lotta ai sacchetti di spazzatura penzolanti e ai pericolosi ganci di ferro. E’ deciso il sindaco di Belpasso (Catania) Carlo Caputo a portare avanti una battaglia “di civiltà” scegliendo “di appellarci al buon senso dei cittadini, evitando ordinanze ufficiali e sanzioni”.
Questo perché “crediamo che alcune brutte abitudini, pericolose e poco igieniche, vadano combattute attraverso la costruzione di una consapevolezza civica”.
Il sindaco di Belpasso aggiunge che si tratta di “un processo lungo, perché bisogna modificare delle cattive abitudini, diffuse da troppo tempo”.
Da inizio ottobre, quindi, i sacchetti di rifiuti agganciati ai pericolosi uncini che penzolano dai balconi o dalle ringhiere. L’invito del sindaco è “volto a una collaborazione massima”, ricordando l’importanza di usare i mastelli per la differenziata, dotati della chiusura anti-randagio.
Contestualmente il sindaco – secondo la nota del Comune – sta verificando e rimuovendo personalmente i ganci ancora presenti per le strade.
“Ovviamente – afferma ancora il primo cittadino – chi volesse recuperare i ganci che abbiamo rimosso, può venire a trovarci in Comune a riprenderli”.
“Gli operatori – conclude Caputo – mi dicono che al momento la collaborazione dei cittadini è buona, ma è possibile fare di più. Continueremo a non ritirare i sacchetti penzolanti e questo, al momento, è l’unico deterrente”.
Nella foto: Belpasso (Catania): un sacchetto di spazzatura appeso a un gancio di metallo che si è bucato e riversato per terra
Redazione
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