“Cari concittadini, è questa l’Amministrazione che avete voluto eleggere veramente? Cambiamo lo stato politico attuale insieme”. Rifondazione comunista di Belpasso (Catania) attacca il sindaco Carlo Caputo e la sua Giunta, per una serie di decisioni che – secondo gli autori del documento – vanno nella direzione opposta al Bene comune auspicato dai cittadini.

L’elenco delle cose “che non vanno” è abbastanza lungo e riguarda una serie di “aumenti”, a cominciare dallo stipendio degli amministratori, stabilito ad inizio di questa legislatura (giugno 2023).

A parere di Rc, da registrare anche “l’aumento della tariffa dei rifiuti del 18 per cento”, così come “la spazzatura nella periferia”.

“Aumenta il disagio nelle case popolari”, che corrisponde, secondo il partito della sinistra italiana, all’”aumento dei cittadini che si rivolgono ai servizi sociali comunali”, segno di un disagio cresciuto negli ultimi anni.

“Aumentano i casi di randagismo” e al tempo stesso “le rotazioni in Giunta”, mentre ”tutto il Consiglio comunale (da ricordare la totale assenza di esponenti della sinistra, ndr.) è silente su tutte le problematiche del paese”.

Infine si parla della “struttura della villa comunale (il sindaco di recente ha parlato di un ‘concorso di idee’ per la rigenerazione del giardino pubblico, ndr.) che”, a parere di Rifondazione comunista, “potrebbe essere stravolta, senza pensare ad uno strutturale intervento per la crescita degli alloggi popolari e degli spazi del verde pubblico”.

Nella foto: il municipio di Belpasso (Catania)

Redazione