Possiamo parlare di “bomba ecologica” nella zona industriale di Catania o è il caso di non creare allarmismi? Non lo sappiamo. Fatto sta che quello che leggiamo fra le righe del comunicato del Comune di Catania (quindi di una istituzione) appare inquietante. In poche parole deduciamo che la situazione, se non è grave, è abbastanza seria. Ma partiamo dal fatto di cronaca.

Un uomo di 45 anni è stato denunciato dal reparto ambientale della Polizia municipale di Catania per avere trasportato e scaricato illecitamente rifiuti di amianto sul bordo stradale in contrada Passo Cavaliere, nei pressi della zona industriale.

L’amianto e il resto dei rifiuti nocivi presenti sul furgone, in attesa di essere scaricati nell’area situata nei pressi della Zona industriale di Catania. Sopra: la superficie sequestrata

Fin qui una storia di ordinaria inciviltà di un cittadino, se non fosse per le ultime due righe contenute nel comunicato: “L’area di contrada Passo Cavaliere – si legge testualmente – colma di sacchi con l’etichetta ‘Contiene Amianto’ e  fibrolana in amianto riversata nel terreno sterrato, è stata sequestrata per accertamenti di polizia giudiziaria”.

Se comprendiamo bene, un’intera superficie piena da amianto è stata sequestrata per verifiche. Di cui, dal Comune di Catania, aspettiamo l’esito per capire se  si tratta davvero di una “bomba ecologica”, se questa può avere effetti nocivi sulla salute dei cittadini, oppure se si tratta di una vicenda da non tenere in considerazione (ma intanto nella stessa nota, come si può notare, si parla di “area colma” di amianto).

Altro fatto inquietante: la persona fermata si è rifiutata di fornire il nome della ditta per la quale ha svolto il servizio di smaltimento, preferendo subire la sanzione di oltre 3 mila Euro. 

Ma torniamo alla cronaca. “E’ stata una segnalazione delle guardie venatorie – si legge nel comunicato – a mettere sulle tracce dell’uomo la sezione ambiente della polizia municipale, intervenuta anche con agenti in borghese e un’auto civetta”.

“Il quarantacinquenne – scrive l’ufficio stampa del Comune -, fermato in prossimità della discarica abusiva alla guida di un furgone, non ha riferito il luogo e il nome del produttore dei rifiuti, per i quali non ha fornito documenti di trasporto”.

“E’ stato quindi denunciato, come previsto, dalla normativa vigente e sottoposto a sequestro del mezzo, che è stato preso in custodia da una ditta autorizzata e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria”. 

“All’uomo è stata anche comminata una sanzione di 3 mila 200 euro per il trasporto dei rifiuti senza il relativo formulario identificativo”.

Redazione