Un altro incidente si è verificato nella circonvallazione di Catania, questa volta in prossimità delle strisce pedonali e del semaforo situato nei pressi della cittadella universitaria. L’incidente ha coinvolto una studentessa islandese di 22 anni, attualmente a Catania per il programma Erasmus, investita mentre attraversava la strada, evidenziando ancora una volta le criticità di questa zona ad alto traffico pedonale e veicolare. Adesso è ricoverata in prognosi riservata al policlinico.
Una mozione sul grave incidente – l’ennesimo sulla circonvallazione di Catania – è stata depositata stamattina in Consiglio comunale dal consigliere del Pd Matteo Bonaccorso, mentre i due consiglieri del Movimento 5 Stelle, Gianina Ciancio e Graziano Bonaccorsi, dopo l’interrogazione depositata qualche mese fa, protestano anche attraverso un comunicato stampa contro la Giunta e la maggioranza di centrodestra per non avere risolto il problema.
Queste le note inviate in redazione da parte dei due gruppi dell’opposizione.
LA NOTA DEL PD. “Ieri l’ennesima vita messa in pericolo sulla circonvallazione di Catania – scrive il consigliere Matteo Bonaccorsi – : ancora una volta una delle arterie principali della nostra città non si dimostra sicura. A poco sono valse promesse e rassicurazioni da parte dell’amministrazione a seguito della tragica morte di Chiara Adorno, oggi ci ritroviamo al punto di partenza: i fatti dimostrano che le soluzioni proposte si sono rivelate inadeguate. Non è il momento della polemica, ma è imprescindibile un’assunzione di responsabilità da parte del governo della città che l’anno scorso dichiarava ‘è un dovere evitare che accada di nuovo’. Nonostante le buone intenzioni e le tante promesse, nessuna amministrazione comunale tra quelle che in questi anni si sono succedute ha mai risolto il problema. Per questo, ritenendo non più accettabile il procrastinarsi di questa situazione, stamattina ho immediatamente depositato una mozione affinché il Sindaco Trantino convochi urgentemente un tavolo tecnico mirato ad adottare finalmente soluzioni efficaci, necessarie a garantire il sicuro attraversamento pedonale”.
LA NOTA DEL M5S. “Prima di tutto ci preme fare gli auguri di pronta guarigione alla studentessa islandese – scrivono i consiglieri Ciancio e Bonaccorsi -. Purtroppo, le nostre richieste di intervento, come quelle dell’intero consiglio comunale, sono state ignorate dall’amministrazione. Qualche mese fa abbiamo depositato formale interrogazione in consiglio comunale, per chiarire se fossero state destinate risorse, tra cui quelle del ‘Patto per Catania’ o altre risorse disponibili, per finanziare la realizzazione di un sovrappasso pedonale in viale Andrea Doria. Tale infrastruttura era stata suggerita come una soluzione indispensabile per garantire la sicurezza degli attraversamenti pedonali, sia per i cittadini che per gli studenti universitari che frequentano la zona. La risposta dell’amministrazione, pur elencando una serie di interventi effettivamente realizzati, tuttavia escludeva la costruzione del sovrappasso. L’incidente di ieri è solo l’ultimo di una lunga serie e solleva gravi preoccupazioni. La mancata realizzazione del sovrappasso richiesto lascia aperta la possibilità che altri incidenti accadano in futuro. Nonostante i lavori in corso per il miglioramento della segnaletica e l’implementazione di strumenti di controllo del traffico, queste misure non sembrano essere sufficienti a garantire la sicurezza pedonale in un’area tanto critica. L’amministrazione è chiamata a riflettere con urgenza su questo problema. Cosa si aspetta ancora per avviare le procedure per la costruzione di un sovrappasso in viale Andrea Doria? È forse necessario che si verifichino altre tragedie irreparabili prima di prendere provvedimenti concreti? La comunità studentesca, insieme ai cittadini, esige risposte immediate e, soprattutto, azioni efficaci per prevenire ulteriori incidenti e garantire la sicurezza di chi attraversa ogni giorno una delle arterie stradali più trafficate della città”.
Nella foto: un tratto della circonvallazione di Catania
Redazione
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