Dopo il sindaco di Catania Enrico Trantino, anche il presidente del Consiglio comunale Sebastiano Anastasi prende posizione contro l’ampliamento del porticciolo di Ognina. Entrambi chiedono la revoca dell’autorizzazione rilasciata dalla Regione Sicilia, come voluto dai partiti del centrosinistra (M5S e Pd in testa), dalle associazioni della Società civile, da semplici cittadini, che per domani mattina, comunque, hanno previsto un sit in al porticciolo di Ognina per protestare contro il provvedimento.
In merito alla richiesta alla Regione del sindaco di Catania Enrico Trantino di un urgente e immediato intervento in autotutela sulla variante alla concessione demaniale marittima rilasciata alla società ‘Tortuga’ nel porticciolo di Ognina, il presidente del Consiglio Comunale Sebastiano Anastasi ha diffuso la seguente nota:
“Trovo pienamente condivisibile l’iniziativa del sindaco Trantino di voler tutelare la specificità del nostro territorio, in questo caso di un luogo altamente simbolico come il borgo di Ognina la cui valenza culturale e ambientale ne fa un elemento imprescindibile nei piani di rinascita di Catania. Più che mai è necessario fare chiarezza, effettuare le necessarie verifiche tecniche e amministrative per tutelare le nostre tradizioni, senza facili scorciatoie che rischiano di violare una storia millenaria che le istituzioni devono invece salvaguardare. Il consiglio comunale è sempre pronto a fare la propria parte nell’interesse dei cittadini e della necessità di garantire la vivibilità del territorio e per questo mi ritrovo in pieno nell’iniziativa del sindaco Trantino di rivalutare l’accessibilità con il mare, soprattutto in una zona altamente strategica come quella di Ognina a cui catanesi sono particolarmente affezionati e dalle grandi potenzialità di attrattività turistica”.
Nella foto: panorama di Catania con lo sfondo dell’Etna
Redazione
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