“Il quartiere di Borrello avrà finalmente un parcheggio. Abbiamo firmato il contratto per l’acquisto di un’area dove sorgerà uno spazio per le auto, in un quartiere veramente molto trafficato per via delle numerose attività commerciali presenti”.
Lo dice con toni trionfalistici il sindaco di Belpasso (Catania) Carlo Caputo, senza chiarire quanto costerà questa nuova struttura, né i tanti particolari che da questo giornale abbiamo chiesto più volte di spiegare in merito al “parcheggio fantasma” progettato alcuni anni fa per lo stesso rione, ma mai realizzato (1 milione di Euro la spesa prevista, 25 posti auto, nessuno spazio per gli autobus). Al suo posto, “in extremis”, è sorto un “presidio dei Vigili urbani” (“il presidio meno presidiato al mondo”, come è stato definito) ed è in fase costruzione una piazzetta attigua a quella centrale.
Prima di pubblicare il resto del comunicato, chiediamo ancora una volta al sindaco di dire quali sono state le dinamiche che hanno impedito di realizzare il “primo parcheggio” e quanto è stato speso per le opere che sorte al suo posto.
Ecco il resto della nota comunale. “L’acquisizione, fatta dall’Amministrazione comunale di Belpasso – dice Caputo -, prevede la presa in possesso di circa 1.700 metri quadrati di area, necessaria per la progettazione e successiva realizzazione dell’opera pubblica costituita da un parcheggio pubblico, compatibile con le vigenti regole urbanistiche”.
“Dalla mia prima sindacatura, a oggi – spiega il sindaco -, abbiamo già realizzato quattro parcheggi: uno nel quartiere di Piano Tavola; uno nel quartiere Matrice; uno a San Giuseppe (all’interno del Parco Oreste e Maria Caruso inaugurato a luglio) e uno in via Scuole Medie, a servizio delle scuole della zona, in un’area dove prima sorgeva il vecchio relitto dell’Asilo (mai entrato in funzione) che invece noi abbiamo abbattuto, spianando l’area e destinandola a stalli per autovetture e moto. Ora toccherà al quartiere di Borrello”.
“Il paese cresce – seguita il primo cittadini – , cresce la necessità di riordinare la viabilità, e una soluzione è proprio individuare e riqualificare aree da destinare a parcheggi e stalli per le auto. Negli anni si è sempre parlato di parcheggi, noi (non solo lo abbiamo inserito nel programma elettorale), ma siamo riusciti a realizzarli”.
“Un grazie alla lungimiranza della maggioranza dei consiglieri comunali – conclude Caputo – che hanno inserito la somma per l’acquisto del terreno, direttamente nel nostro bilancio. Adesso iniziamo a occuparci di come finanziare la realizzazione dell’opera. Possiamo quindi dire – forte e chiaro – che prima di questa generazione politica i parcheggi venivano scritti solo nei programmi elettorali”.
Nella foto: Belpasso, piazza Stella Aragona nel quartiere Borrello, con la Chiesa Maria Santissima della Guardia
Redazione
Però sarebbe anche giusto di parlare di viabilità in BORRELLO Almeno dove ci sta difficoltà di viabilità, vedi via S.Anna che andrebbe essere a senso unico di marcia Via Calatafimi da via R. Elena alla via Bosco e….volendo si potrebbe dimezzare il transito Veicolare a Scendere dalla strada dell’ETNA ( CI SAREBBE STRADA ALTERNATIVA………. È UNA PROPOSTA…