“La sensibilità mostrata dal presidente della regione Sicilia Renato Schifani, dall’assessore allo Sviluppo Edy Tamajo e dall’intero governo regionale ci consente di intraprendere l’opera di rilancio della nostra zona industriale. Il finanziamento di 50 milioni destinato ci permette finalmente di eseguire fondamentali opere di riqualificazione e messa in sicurezza dell’area che garantisce il 20% del Pil dell’isola”.

Lo dice il sindaco di Catania Enrico Trantino, commentando la delibera della Giunta Regionale che ha dato il via libera al finanziamento per interventi infrastrutturali nell’area maggiormente redditizia del territorio etneo.

“Le direzioni Lavori pubblici e verde – aggiunge Trantino – sono già al lavoro per progettare le opere che dovranno essere realizzate in tempi brevi rispettando un impegno assunto all’inizio del mio mandato, trattenendo la delega alla Zona Industriale quale segno tangibile dell’importanza attribuita al più importante tessuto produttivo della Sicilia Orientale”.

“Proprio il crescente interesse di molti imprenditori – afferma il sindaco – attratti dall’efficienza del nostro ecosistema nel campo dei semiconduttori e dell’innovazione, ci ha indotti a sollecitare alla Regione la devoluzione di una consistente parte dei Fondi di Sviluppo e Coesione, che abbiamo ottenuto nella misura del 50% dell’intero plafond riservato alle Infrastrutture per le imprese. Crediamo fortemente -conclude il primo cittadino di Catania- che la rinascita di Catania passi dal miglioramento della qualità di vita delle migliaia di lavoratori che operano nella zona industriale e dalla maggiore competitività che riusciremo a garantire con gli interventi programmati, risolvendo problemi storici quali la pessima condizione delle strade, la mancanza di illuminazione e le criticità idrauliche determinate dalla mancata manutenzione del verde e dei corsi d’acqua che determinano frequenti inondazioni”.

Mediante lo stanziamento di 50 milioni di euro da parte dell’Assessorato Regionale alle Attività Produttive – Accordo di Coesione – F.S.C. 2021/2027, sottoscritto il 27 Maggio 2024 con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, sarà possibile realizzare gli interventi di rifacimento delle infrastrutture strategiche nell’area industriale di Catania, finalizzati al superamento delle ataviche criticità della rete viaria, del sistema idraulico e della manutenzione del verde.

Il progetto redatto dall’assessorato comunale ai Lavori pubblici retto da Sergio Parisi, e realizzato dagli ingegneri Fabio Finocchiaro e Francesco Angemi, prevede il rifacimento del pacchetto stradale di oltre 26 km di arterie viarie, con l’obiettivo di eliminare definitivo le criticità infrastrutturali.

L’intervento include, altresì, la realizzazione di sistemi di canalizzazione per la gestione e il deflusso delle acque meteoriche. È prevista, inoltre, la pulizia e la manutenzione straordinaria dei principali canali di scolo presenti nell’area oggetto dell’intervento (Forcile, Arci, Pantano, Bruno), al fine di ripristinare la loro piena efficienza funzionale. Il progetto contempla anche interventi di manutenzione straordinaria del verde urbano, comprendenti la potatura di alberi di alto fusto e la cura delle piante arbustive.

Sono previsti interventi di forestazione e di riqualificazione del paesaggio mediante l’integrazione di macchia mediterranea. Gli interventi che si dovranno concludere nell’estate del 2026, riguarderanno anche il rifacimento delle aiuole stradali e la realizzazione degli impianti di irrigazione, al fine di garantire la sostenibilità e la durabilità delle opere a verde.

Nella foto: uno scorcio della Zona industriale di Catania

Redazione