Il Movimento Cinque Stelle di Catania sta valutando la possibilità di richiedere una seduta straordinaria del Consiglio comunale per discutere della vicenda della “sottrazione di 2 mila metri quadrati di mare”, con riferimento soprattutto al porticciolo di Ognina (luogo suggestivo situato al centro della città) a causa di una autorizzazione della Regione Sicilia per l’ampliamento della struttura che – secondo il M5S – “vieterà l’accesso dei cittadini al mare”. Sull’argomento sono state depositate due interrogazioni da parte del partito di Conte: una al Consiglio comunale del capoluogo etneo ed una all’Assemblea regionale siciliana dalla deputata Lidia Adorno dello stesso movimento. 

A prendere posizione sull’argomento sono nuovamente i consiglieri del M5S Gianina Ciancio e Graziano  Bonaccorsi – depositari dell’interrogazione al Comune -, i quali denunciano che “ad oggi non è stata fornita alcuna risposta concreta in merito alle sorti del porticciolo di Ognina”.

“Rimane senza riscontro – dicono – l’interrogazione depositata il 21 novembre scorso, così come nessuna azione tangibile è stata intrapresa dall’amministrazione comunale, nonostante le dichiarazioni del sindaco, che aveva chiaramente espresso la sua posizione sul futuro del porticciolo”.

“Di fronte a questo silenzio istituzionale – seguitano i due consiglieri comunali – riteniamo che sia giunto il momento di valutare la possibilità di depositare una richiesta formale per la convocazione di una seduta straordinaria, al fine di ottenere risposte chiare e definitive su una questione di tale importanza per la comunità”.

Ciancio e Bonaccorsi chiedono “trasparenza e impegno da parte delle autorità competenti affinché vengano prese decisioni concrete per il futuro del porticciolo di Ognina. La cittadinanza – concludono – merita risposte e azioni, non ulteriori ritardi e ambiguità. In attesa di ulteriori sviluppi, continueremo a monitorare la situazione e a sollecitare un intervento immediato da parte delle istituzioni”.

Redazione