Il 22 e il 28 dicembre 2024 e il 6 gennaio 2025, dalle 17 alle 22, il borgo di “Santa Venera Alta” nella frazione di Mascali (Catania) ospita il presepe vivente, evento natalizio che rievoca tradizioni ed antichi mestieri, in un suggestivo viaggio nel tempo.

Ad accompagnare i visitatori attraverso il racconto della Natività una ventina di personaggi, tra i quali anche i Re Magi che raggiungeranno i luoghi del presepe nell’appuntamento del 6 gennaio. Dall’osteria al panificio, dall’apicoltore alla ricamatrice, si propongono ai visitatori i vari ambienti di una civiltà rurale, dove il Bambin Gesù è atteso con trepidazione.

Una scena suggestiva del presepe vivente allestito nella chiesa del 1300 di Santa Venera Alta, frazione di Mascali (Catania). Sopra: l’ingresso del presepe  

Il percorso si snoda quindi attraverso scene di vita quotidiana e culmina nella Natività, ospitata all’interno della storica chiesa dedicata a Santa Venera.

L’antica chiesetta, situata nella contrada del territorio di Mascali, racconta una storia che affonda le sue radici nella seconda metà del 1300, quando fu affidata al Capitolo della Cattedrale di Catania. Nel corso dei secoli sono stati realizzati vari restauri, tra i quali la costruzione del campanile nel 1900.

“L’intento di questo presepe – dichiara il parroco don Deva – è quello di risvegliare nei cuori di chi lo osserva la meraviglia e la speranza, tema che ci accompagnerà nel corso di tutto il prossimo anno giubilare”.

A fare eco al parroco, gli organizzatori che evidenziano come la visita al presepe sia una bella possibilità di riflettere sulle origini della cristianità, con un occhio di riguardo alla valorizzazione turistica dei luoghi.

“Il piccolo borgo è fiero delle sue origini normanne – scrivono gli organizzatori – e della chiesa dedicata alla martire del II secolo che, per le sue caratteristiche neo gotiche all’esterno e neo classiche all’interno, è un vero tesoro incastonato nel territorio mascalese”. 

La chiesetta, ad una sola navata, è decorata da stucchi e da una macchina d’altare in intarsio di marmo policromo, vera chicca per gli appassionati d’arte.

All’esterno del presepe vivente, nello spazio antistante la chiesa, è infine stata allestita la “Casetta di Babbo Natale” che accoglie un piccolo villaggio animato da elfi pronti a raccogliere le lettere dei più piccoli, ed offre la possibilità di scattare foto ricordo. Nel villaggio di Natale anche i mercatini, ricchi di oggetti unici e artigianali.

Il 6 Gennaio, inoltre, a Babbo Natale si affiancherà anche la befana, per la gioia dei piccoli visitatori del suggestivo presepe.

Conclude don Deva: “Vi aspettiamo per condividere insieme un Natale di pace, amore e di tradizione”.

Redazione