E’ rottura definitiva – anche per eventuali accordi futuri, magari sulla base di quelli passati – fra l’ex sindaco di Bronte (Catania) Graziano Calanna, militante nel Pd, e l’attuale assessore comunale (patrimonio, Viabilità, Cimitero, Mercato settimanale) Giuseppe Di Mulo, componente nazionale e locale della Democrazia cristiana, dopo che il Partito democratico, nei giorni scorsi, ha presentato la mozione di sfiducia contro il sindaco Pino Firrarello.
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L’ex sindaco di Bronte (Catania) Graziano Calanna: Sopra: il municipio della città etnea
E pensare che i due partiti – fino ad diversi mesi fa – hanno stilato manifesti, volantini e comunicati con i rispettivi simboli vicini per esprimere il loro dissenso nei confronti della Giunta Firrarello.
Una rottura alla grande, se si pensa che fra Calanna e Di Mulo c’era un “comune sentire” sia nell’amministrare la città (Di Mulo ha fatto parte, alcuni anni fa, della Giunta Calanna come assessore alle Attività produttive), sia nel fare opposizione all’attuale sindaco. Un’opposizione che non ha mai fatto sconti al “senatore”.
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Giuseppe Di Mulo, assessore comunale di Bronte e componente nazionale della Democrazia cristiana
Ma da quando la Dc ha designato Di Mulo come assessore di Firrarello, il vecchio idillio fra i due si è rotto. La nota di oggi (inviata dal Coordinamento della Democrazia Cristiana di Bronte a L’Informazione) crediamo che abbia chiuso quello spiraglio rimasto aperto dall’apparente “non belligeranza” fra Pd e Dc. Titolo del comunicato: “Calanna, ipocrisia e frustrazione: attacchi infondati contro chi lavora per Bronte”.
Tutto un programma anche il testo: “Graziano Calanna – si legge – torna alla carica con il solito copione: attaccare chi, con impegno e dedizione, sta collaborando, portando avanti il governo della città. Per la seconda volta se la prende con Giuseppe Di Mulo, attaccandolo con parole denigratorie e offensive. Ma la verità è un’altra, e Calanna lo sa bene”.
“Giuseppe Di Mulo – è scritto nel documento – non ha fatto una scelta personale, ma è stato designato dal gruppo della Democrazia Cristiana di Bronte per far parte della giunta Firrarello. Una scelta condivisa, chiara e coerente con il percorso politico del gruppo, che sta lavorando per il bene della città con serietà e competenza. Nessun tradimento, nessun opportunismo: solo impegno concreto e spirito di servizio”.
“Chi invece ha tradito più volte la fiducia dei cittadini – seguita la nota – è proprio Graziano Calanna, relegato ai margini, che tenta di ritagliarsi un po’ di visibilità con accuse ridicole e pretestuose, dimostrando solo una cosa: non accetta di essere stato bocciato dai cittadini”.
“La realtà è chiara – viene detto nel comunicato del Coordinamento locale della Democrazia cristiana -: Bronte ha scelto di guardare avanti con l’amministrazione Firrarello, e Giuseppe Di Mulo è un tassello fondamentale di questa squadra. Calanna farebbe meglio a prenderne atto, invece di lanciare accuse inutili, perché i cittadini sanno bene chi lavora per il loro bene e chi, invece, pensa solo alla propria carriera politica ormai in declino”.
Redazione
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