Il sindaco di Catania, Enrico Trantino, sulla crisi che sta investendo la StMicroelectronics di Catania (2 mila 500 dipendenti in cassa integrazione per due settimane) rassicura tutti: si tratta di “fattori contingenti di natura temporanea e non strutturale”, dice, e spiega di essere in costante contatto con il ministro allo Sviluppo economico Adolfo Urso, col quale si è incontrato stamane: “Col ministro condivido un percorso istituzionale per garantire, indipendentemente da fattori contingenti di natura temporanea e non strutturale, i livelli occupazionali dello stabilimento STM di Catania, azienda strategica per lo sviluppo dell’hi-tech in Italia e Sicilia”.
“Il Ministro Urso – aggiunge il sindaco Trantino – è un interlocutore attivo di confronti europei, nazionali e territoriali per fronteggiare i rischi di tagli al personale che pregiudicherebbero la stagione di rilancio globale del sito produttivo siciliano. Un obiettivo di tenuta dei piani di sviluppo del sito catanese di STM, tra i più grandi mai finanziati dall’UE, che in questi mesi sta impegnando il Ministero di viale Vittorio Veneto, anche su altri fronti, dalla 3Sun al tessuto produttivo dell’indotto locale, che non verrà certamente messo in discussione”.
“Con il Ministro Urso – spiega Trantino – abbiamo concordato sull’assoluta necessità di evitare ogni arretramento sui piani di sviluppo già avviati, nonostante le congiunture internazionali negative sull’automotive e la necessità di mantenere gli impegni degli investimenti aziendali annunciati nei mesi scorsi. Il nostro più che un auspicio – conclude Trantino – è una ragionevole fiducia di raggiungere l’obiettivo”.
Nella foto: il sindaco di Catania, Enrico Trantino
Redazione
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