I lavori che vedete in queste foto non sono lavori come tanti. Dimostrano come per la “modica” somma di 1 milione e 400 mila Euro (come da cartello apposto, che – magari per nostra distrazione – non abbiamo più visto) si possa operare il rifacimento di un brevissimo tratto iniziale della via principale di Belpasso (Catania), assieme alla “bocciardatura” del basalto lavico che caratterizza l’intera arteria (circa due chilometri), producendo solo problemi. Se la “città cantiere” di cui parla il sindaco è questa, ci sarebbe veramente da riflettere.

La via Roma di Belpasso (Catania) dove da molti mesi si lavora a rilento per un’opera di riqualificazione. Sopra: un altro tratto dell’opera
Non sono lavori come tanti, perché abbiamo pure perso il conto di quanto tempo sia passato dall’inizio degli stessi. Da allora, l’Amministrazione comunale ha bloccato quella porzione interessata al “rifacimento” mettendo in crisi le attività commerciali che insistono in quella zona, dalla farmacia al negozio di ceramica, dal gommista al bar, dal tabaccaio al verduraio, senza produrre un solo elemento positivo, a meno che qualcuno non giustifichi se è normale che una somma di quelle dimensioni (prelevata dai fondi del Pnrr) venga impiegata per un’opera “con la quale o senza la quale si rimane tali e quali”, anzi no, si vada addirittura peggio, perché quell’opera era tutt’altro che indispensabile.

Un altro scatto dei lavori nel “salotto buono” di Belpasso
Non entriamo nel merito della qualità dei lavori: non siamo competenti in materia e vogliamo evitare critiche a degli onesti operai che quotidianamente si guadagnano da vivere, ma chiediamo all’Amministrazione quale criterio l’abbia spinta a stanziare 1 milione e 400 mila Euro per un’opera inutile, quando a Belpasso, con gli stessi soldi (o anche meno), si sarebbero potute realizzare strutture sanitarie, culturali, una palestra, una piscina coperta, un parco, un parcheggio e tanto altro. Invece il nulla, con l’aggravante di danneggiare il commercio. Il metodo è lo stesso di quello applicato per una piazzetta ubicata in piazza municipio: rifacimento della pavimentazione, tempi biblici, opera da rifare, soldi (stavolta “soltanto” 12o mila Euro) finiti non si sa dove. “Città cantiere” anche in quel caso.
Possibile che una classe dirigente non riesca a programmare i tempi di un lavoro pubblico e non riesca a dirottare dei soldi per opere veramente necessarie? Possibile che, in mezzo a tanti comunicati che informano i cittadini dell’attività svolta, il sindaco e la giunta non spieghino cosa stia succedendo e magari scusarsi per i problemi causati?
Luciano Mirone
Resto scioccata da tutto questo
Aggiungerei i soldi stanziati per una nuova chiesa a Piano Tavola: 1,2 mln di euro come macetta elettorale dell’ex presidente della Regione e 300 mila euro stanziati da Comune di Belpasso. Soldi che magari si sarebbero potuti impiegare per avere almeno una scuola, fra elementare e media, adeguata alle norme antisismiche….
Fate lavorare la gente e non rompete le ⚽⚽