Dopo la crisi che attaglia la St Microelectronics di Catania, un altro colosso sbarcato anni fa nella zona industriale etnea, la Pfizer, crea non poche preoccupazioni per il futuro. A partire dalle 9,30 di oggi, tutti i sindacati, Filctem-CGIL, Uiltec-UIL, Femca-CISL, UGL-Chimici e Fialc-CISAL, si trovano davanti alla sede della multinazionale americana (via Franco Gorgone 16) per un sit-in “per ribadire la preoccupazione circa l’attuale situazione del sito etneo del colosso farmaceutico Pfizer”.

“Il timore, manifestato in più occasioni dalle sigle sindacali ma senza mai ottenere risposte dall’azienda – si legge nella nota – è che la Pfizer possa lasciare Catania trattandosi di un sito specializzato principalmente nella produzione di due antibiotici iniettabili sterili, di cui uno con brevetto scaduto (generico) e l’altro in scadenza, al momento fuori da qualunque piano di investimenti da parte della casa madre”.

In particolare, Filctem-CGIL, Uiltec-UIL, Femca-CISL, UGL-Chimici e Fialc-CISAL Catania, temono che Pfizer “possa attuare uno spin-off del ramo degli iniettabili sterili e conseguentemente lasciare lo stabilimento di Catania fuori dal proprio network, compromettendo irrimediabilmente i livelli occupazionali”.

Nella foto: lo stabilimento della Pfizer di Catania

Redazione