I lavoratori che operano nel settore forestale della Sicilia sono al centro di una disputa fra maggioranza di centrodestra e minoranza di centro sinistra, che nel giro di alcuni minuti fanno pervenire agli organi di stampa le loro seguenti posizioni.

LA LEGA. “La riforma di settore per i forestali è un impegno ineludibile della maggioranza di centrodestra in Sicilia – dice il capogruppo all’Assemblea regionale siciliana del partito di Salvini, Salvo Geraci – . Stiamo lavorando con la coalizione per mettere in sicurezza il comparto e dare piena di dignità a tutti i lavoratori coinvolti. Come partito – seguita Geraci – seguiamo con la massima attenzione la vertenza e riteniamo che dal governo Schifani ci sia tutta la disponibilità a trovare la quadra per dare una risposta efficace a tutti gli operatori, ma soprattutto per la salvaguardia del territorio e la tutela del nostro patrimonio boschivo e naturalistico”.

IL PD. “Un grave segnale di arroganza istituzionale e di insensibilità sociale nei confronti di chi ogni anno vive nell’incertezza lavorativa. Non ricevere i rappresentanti dei lavoratori è stata una mancanza di rispetto inaccettabile, che dimostra la totale assenza di attenzione verso un comparto essenziale per la sicurezza e la salvaguardia ambientale della Sicilia”. Così i parlamentari regionali del Partito democratico commentano il rifiuto del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ad incontrare una delegazione degli operai forestali che manifestavano davanti a Palazzo d’Orléans per chiedere l’aumento delle giornate lavorative per i 15.000 addetti del comparto.
“I lavoratori che, guidati dalle rappresentanze sindacali, hanno manifestato stamattina – continuano i deputati dem – chiedono risposte chiare ed un impegno concreto da parte della Regione. Il secco “no” del governatore è una provocazione, un atto di disprezzo nei confronti di migliaia di operai che garantiscono la tutela del territorio siciliano.
Resteremo al fianco dei lavoratori e dei sindacati, che hanno annunciato che la mobilitazione non si fermerà in assenza di risposte, e – concludono – chiediamo al presidente Schifani di rivedere la sua posizione e di avviare un dialogo costruttivo con i sindacati ed i lavoratori per trovare soluzioni concrete e tempestive alle problematiche del settore”.

Nella foto: l’aula dell’Assemblea regionale siciliana di Palazzo dei Normanni a Palermo

Redazione