“No a un parcheggio per 50 automobili al costo di 2 milioni di euro in pieno centro storico. L’Amministrazione comunale di Catania vorrebbe presentare alla Regione Sicilia un progetto per la trasformazione di piazza Pietro Lupo in un piccolo parcheggio per altre 50 automobili. Il costo sarebbe di 2 milioni di euro: 40mila euro ad automobile. Uno sperpero di risorse pubbliche”.
Questo l’incipit della petizione sottoscritta da un cartello di associazioni catanesi che invitano la cittadinanza, le associazioni e i movimenti politici a sottoscrivere la petizione “contro la realizzazione del parcheggio e la demolizione della palestra Lupo in pieno centro storico”.
“La Regione – è la premessa del comunicato diffuso dalle associazioni – finanzierà i parcheggi di interscambio in tutte le grandi città siciliane, ovvero parcheggi, nei quali si può posteggiare l’automobile per poi raggiungere il centro cittadino attraverso autobus, metro o biciclette. L’obiettivo è ridurre il traffico e agevolare l’utilizzo dei mezzi pubblici per una mobilità sostenibile”.
“Realizzare un parcheggio – spiega la nota – a costosissimo, in pieno centro storico, è sbagliato e contrario al senso del bando emanato dalla Regione. Piazza Pietro Lupo a Catania, nel cuore del quartiere Civita, a un passo dal Teatro Massimo e da Piazza Cutelli, è un luogo vivo e da tutelare, da valorizzare, da rendere più bello”.
“Da diversi anni – seguita il comunicato – un gruppo di cittadine e cittadini ha riqualificato e restituito alla città la grande palestra di scherma che si trova al centro della piazza, trasformandola da luogo di degrado in spazio sociale, di arte e di cultura aperto al quartiere”.
Il progetto del parcheggio – dicono le associazioni – prevederebbe l’abbattimento di Palestra Lupo e la fine di quella importante esperienza di riappropriazione dal basso. Chiediamo all’Amministrazione comunale di eliminare il progetto di piazza Lupo dall’elenco di parcheggi scambiatori da far finanziare alla Regione e di procedere alla valorizzazione di Palestra Lupo e della piazza”.
Le associazioni che finora hanno aderito alla petizione sono le seguenti:
Upcycling Factory Collettivo Palestra Lupo-Associazione Rifiuti Zero Arci – Comitato Provinciale di Catania – Città Insieme – Catania Bene Comune – Associazione Culturale Gammazita – Centro Polifunzionale Midulla – Associazione MoMu Mondo di Musica Partecipa – Movimento Civico Popolare -Gruppo Consiliare Movimento Cinque Stelle al Comune di Catania e Consiglieri di Municipalità – Sezione PCI “Olga Benario” – Catania Circolo Arci “Sorcio Rosso” – LILA Catania – Spazi Sociali Catania -Comitato CasaXTutti – Comitato Librino Attivo – Associazione Zeronove Sometimes Production – Attività Commerciale “Milord” – Salvaciclisti Liberaction – Rete Antirazzista Catanese – Comitato NoMuos/NoSigonella – Cobas Scuola – ARCIGAY CATANIA – G.A.P.A. – I Siciliani Giovani – Legambiente Circolo “Il Cigno” Caltagirone – La Città Felice – La Rete La Ragna-Tela Associazione – Clatù Officina Rebelde Lapis TOUM/Sicilia Spazio Oscena – Trame di Quartiere – Comitato Cittafini Attivi San Berillo
Barbara Contrafatto
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