“Il Dipartimento di Scienze politiche e sociali di Catania informa che l’evento ‘Cercasi vaccino antipopulista. Democratici alla sfida dei cambiamenti’, organizzato dal Centro Studi ‘Giuseppe Dossetti’, in programma per sabato 19 gennaio alle 10, nell’Aula magna di Palazzo Pedagaggi, è stato rinviato a data da destinarsi”.
Il comunicato è diplomatico, ma fra le righe si coglie il segnale di un disagio, che alla fine ha portato l’Università del capoluogo etneo ad evitare polemiche col M5S che ieri ha accusato l’Ateneo di concedere i propri locali per un’iniziativa che, secondo il partito di Di Maio, ha un sapore squisitamente “partitico”, deducibile dal titolo (“vaccino antipopulista”) e dagli ospiti (parlamentari e ex parlamentari Dem) come Graziano Delrio, Nino Mirone, Pierluigi Castagnetti e Giovanni Burtone”.
Traduzione: l’Università rinvia “a data da destinarsi” l’evento, e passa la patata bollente al Pd, il quale la raccoglie ed organizza il convegno in un luogo privato. Basta leggere quanto scrive sui Social, Giovanni Burtone, ex parlamentare Pd, oggi sindaco di Militello Val di Catania: “Mai metterò in difficoltà una istituzione. Non sarà la nostra iniziativa a creare problemi all’Università. Abbiamo trovato altra sede proprio per evitare inutili polemiche. Ci vediamo il 19 gennaio alle ore 10 presso l’Hotel Excelsior di Catania con Nino Mirone Graziano Delrio e Pierluigi Castagnetti per discutere sul tema: ‘Cercasi vaccino antipopulista. Democratici alla sfida dei cambiamenti”. E poi una stilettata che è tutta un programma: “Stiano tranquilli i ‘gialloverdi’, che di questo colore rimane solo la loro bile. Il vaccino lo troveremo…”.
Nella foto: il sindaco di Militello Val di Catania, Giovanni Burtone
Luciano Mirone
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