“Dicci che si vendono anche alle loro madri”. “Sbattilo al muro direttamente”. Queste frasi pronunciate da un gruppo agguerrito di 17 persone arrestate nel catanese con l’accusa di detenzione, spaccio e traffico di sostanze stupefacenti in grado di far fruttare dal commercio delle stesse oltre mille Euro al giorno. Un gruppo operante soprattutto a Scordia, con diramazioni in altri centri etnei del versante di Caltagirone.
Ecco perché, nella mattinata di oggi, su delega della Procura della Repubblica di Caltagirone, i Carabinieri del Comando Provinciale di Catania, coadiuvati da militari della Compagnia di Intervento Operativo del XII Reggimento “Sicilia”, dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia”, del Nucleo Cinofili di Nicolosi e del 12° Nucleo Elicotteri, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale calatino, nei confronti di questi soggetti.
Il provvedimento trae origine da un’articolata attività investigativa, denominata convenzionalmente “Narcos”, condotta dalla Compagnia Carabinieri di Palagonia a cavallo tra il 2017 ed il 2018, che ha consentito di acquisire molteplici elementi a carico degli indagati, inseriti in una collaudata rete di spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina, marijuana ed hashish, che tentava di acquisire il controllo esclusivo della “piazza” di Scordia, con consolidati canali di approvvigionamento dal capoluogo etneo, Palagonia, Lentini (SR) e, in misura minore, da altri centri dell’isola; rilevare le ripetute violazioni di uno dei promotori dell’attività di spaccio, che pur trovandosi agli arresti domiciliari continuava a gestire e coordinare l’azione dei numerosi “pusher”, ordinando personalmente le azioni da adottare, senza risparmiare minacce, nei confronti di quelli che non si attenevano alle sue disposizioni.
In una delle conversazioni intercettate così sollecitava l’interlocutore a reperire la somma di denaro dovuta per la droga: “dicci che si vendono anche alle loro madri…”. In altra circostanza, dopo aver parlato con un giovane che manifestava dubbi sulla somma da consegnare per la chiusura di un vecchio conto, si faceva ripassare al telefono il cugino e con tono perentorio gli diceva: “sbattilo al muro direttamente”.
L’indagine portata avanti dagli inquirenti era finalizzata inoltre ad individuare alcuni tra i principali luoghi di riferimento per lo spaccio di stupefacenti a Scordia, come la villa comunale, la piazzetta prospiciente la Chiesa di San Giuseppe, la scalinata di via Guccione, nei pressi del Liceo Scientifico Ettore Maiorana, e il locale gestito da uno degli indagati, emblematicamente denominato “club dei picciotti”, nonché a recuperare complessivamente oltre 200 dosi di sostanze psicotrope, materiale vario per il confezionamento ed alcuni appunti manoscritti, relativi ad una vera e propria contabilità dell’attività illecita, con la puntuale annotazione delle quantità, del corrispettivo in denaro e delle “giornate di riposo”.
Dal complesso dell’attività investigativa, si può stimare in diverse centinaia di grammi il volume di stupefacente trattato quotidianamente dagli indagati, per un valore di oltre mille euro (per uno dei pusher più attivi, nel corso delle indagini, sono stati complessivamente censiti oltre 25.000 contatti telefonici, inequivocabilmente finalizzati alla cessione al dettaglio di sostanze stupefacenti).
7 soggetti sono stati tradotti presso i competenti istituti di pena, 8 sono stati posti in regime di arresti domiciliari, mentre 2 provvedimenti sono stati notificati a soggetti già detenuti.
Barbara Contrafatto
Elenco arrestati:
Soggetti destinatari di misura cautelare in carcere:
1. CARUSO Rocco, cl. 1982;
2. LA PORTA Cetti, cl. 1988;
3. GUTTUSO Francesco, cl. 1989;
4. ANZALDI Federico, cl. 1990;
5. PASHA Roberto, cl. 1996;
6. BRANCATO Salvatore, cl. 1989;
7. BONIFACIO Domenico, cl. 1991;
8. GAMBERA Antonino, cl. 1969;
Soggetti sottoposti misura arresti domiciliari:
1. COSENTINO Antonino, cl. 1976;
2. YEBOAH Patrick Kwame, cl. 1990;
3. FRATULLO Brian Antony, cl. 1998;
4. DI SILVESTRO Giuseppe, cl. 1974;
5. S. E., cl. 1991;
6. T. S., cl. 1996;
7. F. A., cl. 1997;
8. T. M., cl. 19970;
9. P. S., cl. 1998.
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