Carabinieri aggrediti da tre giovani spacciatori a Catania, che ormai non conoscono limiti, malgrado gli arresti quotidiani e l’intenso lavoro delle Forze dell’ordine. Questo il comunicato stampa diffuso dall’Arma del capoluogo etneo nel pomeriggio:
“I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale hanno arrestato nella flagranza i catanesi Salvatore BELFIORE cl.89, Patrizio CALOGERO cl.85 e Anthony LONGO cl.92, poiché ritenuti responsabili di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate.
Nel corso di un servizio antidroga svolto la scorsa notte a Librino dagli uomini della Squadra “Lupi”, precisamente nei pressi del civico 7 di viale San Teodoro, nota piazza di spaccio del quartiere, gli operanti hanno osservato i tre soggetti, tutti aventi delle mansioni prestabilite (pusher e vedette), mentre piazzavano della droga ai numerosi clienti che di continuo giungevano sul posto.
Uno dei militari, approfittando del notevole afflusso di acquirenti, si confondeva tra gli stessi per giungere proprio dinanzi allo spacciatore (Belfiore) che teneva tra le mani una busta di plastica contenente le dosi di stupefacente da piazzare nonché del denaro in contanti. All’intimazione <<fermo carabinieri!>> il soggetto, bloccato, reagiva dimenandosi e colpendo ripetutamente il militare con delle gomitate allo stomaco senza mai abbandonare sia la busta che i soldi. A quel punto giungevano in aiuto del pusher gli altri due complici che con estrema violenza gettavano a terra il carabiniere, che, pur se fatto oggetto da calci e pugni, non mollava la presa trascinando con se il BELFIORE. Circostanza che ha spinto il CALOGERO a sferrare un violentissimo pugno al volto del militare, mentre il LONGO cercava, inutilmente, di sfilare la pistola del militare dalla fondina. Dopo aver liberato il complice, insieme a questi si sono dati alla fuga durante la quale i tre si sono disfatti della droga e del denaro. Gli altri militari, nel frattempo giunti in soccorso del collega, si ponevano all’inseguimento dei correi che nel giro di pochi minuti venivano raggiunti, bloccati ed ammanettati.
Al termine delle operazioni sono stati due i carabinieri finiti al pronto soccorso dove i medici hanno potuto diagnosticare: per il primo “distacco lamellare osso piramidale mano sx, ferita lacero contusa regione sopracigliare dx, trauma spalla dx, polso destro e mano dx” con una prognosi di gg.25; mentre per il secondo “trauma spalla dx e caviglia sx” con una prognosi di gg.10.
Il giudice del Tribunale di Catania, in sede di direttissima, svoltasi questa mattina, ha convalidato l’arresto disponendo i domiciliari per il BELFIORE e il CALOGERO, mentre il LONGO è stato rimesso in libertà in attesa di giudizio, che come richiesto dagli indagati si svolgerà con il rito abbreviato.
Redazione
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