Inizia la lunga giornata di celebrazioni per il 27esimo anniversario della strage di Capaci. Un lungo applauso, i palloncini con i colori del tricolore, i nomi dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, di Francesca Morvillo e degli agenti delle scorte, l’inno di Mameli e gli striscioni per ribadire che ‘Le loro idee camminano sulle nostre gambe’.
Palermo ha accolto così la Nave della Legalità, salpata ieri dal porto di Civitavecchia con a bordo 1.500 studenti provenienti da tutta Italia e attraccata intorno alle 8 al porto del capoluogo siciliano. Sulla poppa dell’imbarcazione come ogni anno è stata srotolata la gigantografia che ritrae i giudici Falcone e Borsellino in un sorriso complice.
E al porto di Palermo i ragazzi hanno trovato le delegazioni delle scuole della città e di tutta la Sicilia, Maria Falcone, sorella del giudice antimafia ucciso nella strage di Capaci e presidente della Fondazione che porta il suo nome, il sindaco Leoluca Orlando, l’assessore regionale all’Istruzione, Roberto Lagalla. Per loro tappa adesso all’aula bunker del carcere Ucciardone, per assistere alla cerimonia istituzionale nel luogo in cui fu celebrato il primo maxi processo a Cosa Nostra.
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