La nave Alan Kurdi, della Ong Sea Eye, con 32 migranti a bordo soccorsi nel Mediterraneo, è approdata nel porto di Pozzallo. Operativa sulla banchina la macchina dell’accoglienza. La decisione di assegnare Pozzallo come porto sicuro è stata assunta ieri dal Viminale tenendo conto della presenza a bordo di persone in condizioni di vulnerabilità.
“Sono tutti di nazionalità libica con cinque donne e dieci bambini. Una donna in stato di gravidanza è stata trasferita in ospedale a Modica così come una bimba con un principio di bronchite. Tutti gli altri sono stati trasferiti nell’hotspot qui a Pozzallo” ha detto all’Adnkronos il sindaco Roberto Ammatuna.
“Si tratta del primo salvataggio di cittadini libici, sintomatico della gravissima guerra civile che al momento investe la nazione” ha commentato il primo cittadino. “Siamo in apprensione per lo stato di salute di alcuni dei migranti a bordo della Alan Kurdi – ha spiegato – anche in considerazione del repentino abbassamento delle temperature”.
Ammatuna ha voluto “sottolineare un aspetto nuovo con questo ultimo arrivo di 32 migranti. Non ci sono soggetti affetti da scabbia ed erano tutti vestiti bene. Sembrano quindi famiglie libiche per così dire ‘normali’ che scappano. Ciò denota come la punta di un iceberg di una situazione difficile che andrebbe più che mai risolta”. Per il primo cittadino di Pozzallo la vicenda libica “andrebbe poi seguita con la massima attenzione anche in considerazione degli interessi economici e strategici molto importanti e delicati del nostro Paese nella vicina Libia. Perché – la proposta di Ammatuna – il governo non nomina un commissario straordinario che possa seguire quotidianamente la situazione libica? E in tal senso penso all’ex ministro Minniti”.
“Intendo ringraziare il prefetto Michele Di Bari e il Prefetto di Ragusa Filippina Cocuzza per il rispetto dei rapporti istituzionali, segnale chiaro di un cambiamento all’interno del ministero degli Interni che lascia ben sperare per il futuro. La città di Pozzallo è pronta, come sempre – ha concluso Ammatuna – ad ospitare al meglio chi ha bisogno e si adopererà per dare loro la migliore accoglienza possibile”.
Nella foto: la nave Alan Kurdi
Adnkronos
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