Presentato ieri pomeriggio nella Casa del Vendemmiatore di Santa Venerina (Ct) lo “Sportello Ascolto” del Comune che si occuperà di dipendenze da alcol, da droga, da gioco d’azzardo, ma anche di violenza di genere, sugli anziani, sui minori, sui disabili. Il servizio sarà attivo da martedì 11 febbraio e avrà la sua sede in municipio. Sarà aperto al pubblico tutti i martedì pomeriggio dalle 16 alle 18.
“E’ un progetto – dice il sindaco Salvatore Greco – che l’amministrazione ha ritenuto di inserire nell’ambito della sua programmazione economica. Non è finanziato con contributi regionali. E’ un servizio gratuito rivolto alla generalità dei nostri cittadini – coppie, genitori, adolescenti, persone con disagi – verso i quali il Comune intende porsi il più vicino possibile. Dall’attività di ‘sportello’ potremmo capire che c’è ad esempio la necessità di un’attività domiciliare ed avere un punto di osservazione al di fuori dai luoghi deputati come la scuola e la famiglia”.
Lo sportello – sottolinea l’assessore ai Servizi Sociali Alfio Di Paola – è nato per venire incontro alle difficoltà dei cittadini che non vanno lasciati soli. Loro, però, devono collaborare con noi per farsi aiutare. I disagi dell’ultimo decennio sono molto aumentati. E’ un’iniziativa che apre alla speranza. La speranza di trovare una soluzione ai disagi per uscirne fuori. I professionisti dell’equipe multidisciplinare assicurano il totale anonimato ed il servizio è totalmente gratuito. Invito chi ne ha bisogno a non esitare a frequentarlo”.
La conferenza stampa è stata moderata dall’assistente sociale del Comune Roberta Di Natale che fa parte dell’equipe multidisciplinare. Presenti anche gli altri componenti: le psicologhe Eugenia Lucibello, Ilenia Mammino e Graziana La Spina; e l’educatore Giuseppe Fazio.
Interessanti gli interventi delle psicologhe Mammino e La Spina che hanno dedicato una particolare attenzione rispettivamente ai temi delle violenze e della dipendenza da gioco d’azzardo con delle relazioni molto esaustive accompagnate dalla proiezione di slide.
Oltre ai diretti interessati, allo sportello potranno rivolgersi anche le persone che vengono a conoscenza di situazioni di violenza, facendo una segnalazione. Potranno usufruirne anche i genitori che per qualsiasi motivo non riescono a gestire la propria situazione.
Redazione
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