“Ci associamo con convinzione alla nuova iniziativa del Questore Mario Della Cioppa per contrastare il fenomeno dei parcheggiatori, che dopo i colpi inferti negli ultimi mesi con centinaia di denunzie e verbalizzazioni operate dalle forze dell’Ordine e dalla Polizia Municipale, con la ripresa delle attività rischia di riprendere”.
Lo dichiara il sindaco di Catania Salvo Pogliese in un comunicato stampa diffuso dal Comune, nel quale i posteggiatori abusivi della città vengono paragonati agli spacciatori che l’altro giorno hanno aggredito i Carabinieri a San Giovanni Galermo.
Il comunicato infatti arriva “dopo la nuova iniziativa lanciata dal Questore di Catania contro i posteggiatori abusivi e la cattura di due spacciatori di droga a San Giovanni Galermo, operata dai carabinieri malgrado le violente aggressioni subite”.
Secondo il sindaco di Catania, il problema che “infesta” la città non è la mafia, né il pizzo, né il malaffare politico, né l’edilizia scolastica, né i quartieri a rischio, né la povertà, ne la spazzatura che in certi giorni arriva fino al primo piano, né il traffico, né le auto posteggiate in seconda e in terza fila, né tanto meno i rapporti fra Cosa nostra e politica: sono i posteggiatori abusivi. “L’appello del Questore – scrive Pogliese – , in sintonia alle indicazioni del Prefetto, ci vede schierati a sostegno operativo e morale per difendere gli spazi di sicurezza dei cittadini che illecitamente vengono vessati, talvolta persino a scopi estorsivi”.
Il sindaco dichiara ancora con determinazione: “Ci rassicura, anzitutto come cittadini, sapere di potere contare su investigatori determinati, presenti e attenti a fermare uno dei fenomeni più odiosi che infestano le nostre strade, un compito importante e prioritario per cui continueremo a mettere a disposizione ogni nostra risorsa disponibile”.
“Ognuno di noi – dice sempre il sindaco, che esorta i cittadini a rompere il muro dell’omertà – deve collaborare, segnalando doverosamente i casi di abusivismo di improvvisati posteggiatori che si illudono di agire indisturbati”.
E poi: “Per l’occasione, rivolgiamo ancora una volta un plauso per il loro operato a tutti gli operatori delle forze dell’ordine che in questi due mesi di lockdown cittadino, hanno operato senza risparmio di energie garantendo il rispetto della legge”.
In ultimo il sillogismo spacciatori-posteggiatori, che, malgrado gli sforzi compiuti, non siamo riusciti a comprendere molto: “Tra tutti una citazione particolare la rivolgiamo ai Carabinieri del Nucleo Radiomobile che a San Giovanni Galermo, hanno arrestato due malfattori intenti allo spaccio di droga nonostante le aggressioni subite da parenti e vicini di casa. A questi coraggiosi e audaci militari che non si sono fatti fermare nell’adempimento del loro dovere di rappresentanti dello Stato, rivolgiamo ogni sentimento di gratitudine e solidarietà”.
Luciano Mirone
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