Nella bisca clandestina di Biancavilla (Catania) si piazzava anche la droga: in manette il gestore, arrestato dai Carabinieri della locale Stazione, un 33enne del posto per spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione di materiale esplodente, esercizio abusivo di attività di gioco e scommesse.
L’operazione di polizia si è svolta nell’ambito di un’attività finalizzata alla repressione dell’esercizio dei giochi d’azzardo. In quel territorio i militari, unitamente a personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato di Catania, hanno effettuato un controllo presso un locale adibito a “sala slot machine” in via Marconi, proprio nel centro storico biancavillese.
Mentre i militari stavano facendo ingresso nel locale hanno colto l’arrestato che stava cedendo una dose di marijuana ad un avventore, che a sua volta era stato segnalato alla Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti.
La successiva perquisizione all’interno del locale ha permesso di rinvenire un’ulteriore quantità della stessa sostanza stupefacente per un peso di circa 10 grammi, un bilancino di precisione e 770 euro, somma ritenuta provento dell’attività di spaccio.
Nel corso dell’attività, inoltre, i militari hanno altresì rinvenuto un coltello con lama a punta da 15 centimetri, 2 artifici pirotecnici di non libera vendita dal peso complessivo di 2,4 chilogrammi, fiches da gioco, carte da poker e vari quaderni con appunti riferibili al gioco d’azzardo esercitato all’interno.
E’ stata inoltre riscontrata la presenza di 4 terminali da gioco che non erano stati collegati alla rete telematica dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, ragione per la quale al titolare sono state elevate sanzioni per complessivi 60 mila euro. Al termine delle operazioni il locale è stato posto sequestro.
Nella foto: l’operazione dei Carabinieri nella bisca clandestina di Biancavilla (Catania)
Redazione
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