“Incessante l’attività dei Carabinieri del Comando Provinciale di Catania, durante lo scorso fine settimana, volta a garantire il rispetto delle disposizioni ministeriali emanate per il contrasto alla diffusione epidemica da coronavirus in atto, coerentemente con gli indirizzi strategici della Prefettura”.
L’Arma del capoluogo etneo comunica l’attività relativa all’ultimo week end, con particolare riferimento al servizio svolto in città e in provincia, fornendo dati e dando notizie sui controlli effettuati.
“I servizi di controllo e sensibilizzazione finalizzati al condiviso recepimento delle finalità delle norme – spiega la nota – sono stati eseguiti nell’arco diurno e notturno in Catania e provincia anche con il prezioso supporto dei reparti speciali dell’Arma tra i quali il NAS (Nucleo Antisofisticazione e Sanità) e il NIL (Nucleo Ispettorato del Lavoro)”.
“Nel capoluogo etneo – prosegue – , i controlli sono stati svolti dov’è maggiore l’aggregazione sociale (via Del Rotolo, via Gemmellaro, via Santa Filomena, via Pulvirenti, via Leonardi) e saranno estesi, anche con l’impiego di servizi appiedati e della Stazione Mobile, in via Etnea ed in corso Italia”.
“Per quanto riguarda la provincia – aggiunge il comunicato – i controlli hanno interessato tutte le zone marine e montane sfruttando al massimo la capillarità sul territorio delle Stazioni Carabinieri che in numerosi casi hanno recepito le segnalazioni dei cittadini”.
“L’attività – dice il documento dell’Arma – , inizialmente protesa principalmente a sensibilizzare in ottica preventiva la cittadinanza, si è successivamente articolata in una necessaria azione repressiva, anche alla luce del progressivo aggravamento dell’emergenza sanitaria. Per tale motivo, i Carabinieri hanno intensificato l’azione sanzionatoria relativa al mancato e corretto utilizzo delle mascherine, in considerazione dei gravissimi rischi per la salute pubblica riconducibili a tali irresponsabili comportamenti”.
“Complessivamente – è scritto – l’Arma ha sanzionato 25 persone per il mancato utilizzo dei D.P.I. (3 dei quali dipendenti di esercizi commerciali); controllato complessivamente 247 esercizi commerciali; sospeso temporaneamente l’attività di 14 esercizi commerciali; elevato sanzioni amministrative per oltre 20.000 euro.
Redazione
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