“Sale la curva dei contagi anche a Bronte (Catania)”. 5 nelle ultime ore, più 17 in isolamento. “Niente a che vedere con i numeri dei Comuni vicini, ma certo il fenomeno tiene in apprensione cittadini ed istituzioni”.
La notizia viene data dal Comune attraverso una nota dell’Usca (l’Unità speciale di continuità assistenziale istituita per potenziare il Servizio sanitario nazionale in relazione all’emergenza covid 19), che ha quantificato i contagi accertati con tampone molecolare rinofaringeo.
“Si tratta di casi sporadici – si legge nella comunicazione de Comune – che fanno escludere ogni forma possibile di focolaio. In relazione a questi 5 contagiati, l’Usca, quindi l’Asp, dopo aver effettuato l’accertamento sui possibili contatti, ha segnalato”, come detto, “che altre 17 persone sono state poste in isolamento”.
“Un dato tutto sommato irrisorio – è scritto nella nota comunale – se consideriamo che la popolazione di Bronte si avvicina ai 20 mila abitanti, ma che comunque le istituzioni non intendono trascurare”.
“Per questo il sindaco Pino Firrarello – spiega l’Ufficio stampa – ha inviato alla popolazione un messaggio che chiarisce anche sulle voci che si rincorrono su possibili altri casi positivi”.
“Ricevo telefonate che mi annunciano nuovi casi di covid. – afferma il primo cittadino – .Ma noi dobbiamo basarci sui dati forniti dall’Usca. Solo quando si ha il risultato del tampone molecolare effettuato dall’Asp possiamo avere certezza che il soggetto sia realmente positivo al covid 19″.
“Quello che oggi posso dirvi – prosegue Firrarello – è che la nostra attenzione sul problema è massima. Non a caso abbiamo invitato a Bronte il commissario covid dell’Asp, Pino Liberti. Tutti però dobbiamo fare la nostra parte per arginare il diffondersi del virus, ed io mi rivolgo alle famiglie in generale, ma soprattutto alle mamme affinché non facciano uscire di casa i propri figli senza mascherina e senza disinfettante per le mani”.
Di fronte all’aumento in tutta Italia dei contagi – conclude Firrarello – non possiamo che tentare di prevenire i rischi. Sarà fastidioso certo, ma sicuramente meno gravoso e pericoloso che curare la malattia”.
Nella foto: veduta di Bronte (Catania)
Redazione
Lascia un commento...