“Una città in pugno”. La città è Catania. Il pugno è quello del padre-padrone dell’unico quotidiano della Sicilia orientale, sulla quale l’editore de La Sicilia ha il monopolio assoluto per dare o per togliere visibilità a qualcuno. Ma è soprattutto a Catania che il pugno dello “zio Mario” si stringe, ed ecco che all’interno di esso ci sta di tutto, dalla mafia alla politica, dagli affari ai depistaggi, alle amicizie di alto rango ma anche pericolose: Carlo e Diana d’Inghilterra, alcuni Presidenti del Consiglio, ministri, Presidenti della Regione, fino ai potenti boss Santapaola ed Ercolano. Questo e altro viene raccontato nel libro di Antonio Fisichella, “Una città in pugno” (prefazione di Isaia Sales, editore Mesogea), che verrà presentato domenica 25 ottobre alle 17,30 con trasmissione online attraverso la piattaforma Zoom.
Un evento importante – organizzato dal Presidio partecipativo del Fiume Simeto, dalla Fattoria Agorà e dal quotidiano online L’Informazione – , perché fa il puntuale resoconto delle “informazioni, degli affari, della politica e della mafia” nel capoluogo etneo al tempo di Mario Ciancio.
“Che un libro del genere – spiega Isaia Sales nella prefazione – lo scriva non uno storico di professione, non un giornalista di professione, ma un intellettuale pacato e riservato fuori dai circuiti mediatici e professionali, la dice lunga sul ruolo soporifero dell’informazione e sulla vicinanza al potere di diversi esponenti della cultura accademica catanese”.
Questa “storia italiana” – come recita il sottotitolo – verrà raccontata dall’autore che converserà con Isaia Sales, intellettuale di spessore e autore di diversi saggi sulle mafie, nonché docente di “Storia della criminalità organizzata nel Mezzogiorno d’Italia” presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli.
Previsti i saluti del presidente del Presidio partecipativo del Fiume Simeto, David Mascali, e l’intervento del direttore di questo giornale Luciano Mirone. Moderatore Sante Chinnici.
Barbara Contrafatto
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