Il vescovo di Catania Salvatore Gristina ha nominato nuovo parroco della chiesa Santa Maria della Provvidenza di Zafferana Etnea, padre Salvatore Scuderi che attualmente presta il suo ministero neklla parrocchia di Tremestieri Etneo.
Padre Scuderi, zafferanese, prenderà il posto di padre Gigi Licciardello, 85 anni, alla guida della parrocchia da ben 45 anni.
La notizia, resa pubblica attraverso un post sulla pagina facebook della parrocchia, è stata comunicata ieri dallo stesso padre Gigi durante le celebrazioni eucaristiche di Tutti i Santi.
Padre Gigi rimarrà il legale rappresentante della parrocchia fino alla riapertura della Chiesa Madre, resa inagibile a causa del terremoto del 26 dicembre 2018, dove sono iniziati i lavori di ristrutturazione.
Intanto il nuovo parroco – in attesa dell’inizio del suo ministero, fissato per il 29 novembre, prima domenica di avvento, nonché inizio del nuovo anno liturgico – ha inviato un messaggio alla comunità: “Amata Comunità di Santa Maria della Provvidenza di Zafferana Etnea – scrive – ‘casa’ in cui sono nato e cresciuto nella fede e nel discernimento vocazionale, giunga in ogni
famiglia e a ciascuno il mio filiale e fraterno saluto”.
Padre Salvo dopo aver espresso la sua “gratitudine al Signore per tutti i doni ricevuti”, è consapevole che lo aspetta un impegnativo ministero: “Con questo breve pensiero di gratitudine al Signore per ogni dono che, mediante la Chiesa, ricevo, con voi, invoco la Luce dello Spirito Santo per l’impegnativo ministero a cui mi chiama ancora come Parroco”.
Un pensiero particolare rivolge al suo predecessore: “Al caro padre Gigi, da 45 anni qualificata e affettuosa guida della Comunità, il mio grazie per avermi sostenuto finora nel percorso di fede e nella missione di presbitero; il nostro accorato pensiero di gratitudine e di auguri, sostenuto dalla preghiera affinché ciò che ha seminato, coltivato e raccolto continui ad incoraggiarlo nel quotidiano ‘eccomi’ a servizio della costruzione del Regno”.
La notizia della nomina del nuovo parroco è stata ben accolta in paese. Padre Salvo è un giovane molto amato e apprezzato da tutti. Il suo primo ministero si è svolto a Santa Maria di Licodia dove la comunità parrocchiale lo ricorda tuttora con grande affetto. Altrettanto è avvenuto nella seconda parrocchia che gli è stata affidata, quella attuale di Tremestieri Etneo, dove l’opera instancabile del sacerdote ha attratto numerosi giovani, al punto che molte coppie lo hanno scelto per celebrare il loro matrimonio.
Tanti i messaggi di auguri che alla notizia della nomina stanno girando sui social. Ma anche tante le attestazioni di stima e di gratitudine rivolte a padre Gigi che in questi 45 anni di ministero ha vissuto anche momenti difficili (fra questi, ricordiamo la notizia del presunto contagio da Covid-19, smentita dallo stesso religioso nei giorni successivi per via dei tamponi risultati negativi presso il Policlinico di Catania), ma sempre costellati da tanti fatti felici.
Emblematica la ricostruzione che ne fa Filippo Leonardi su facebook: “Padre Gigi per 45 anni ha donato il suo ministro con rigore, passione e devozione”. Come non ricordare il terremoto precedente, quello del 1984, che rese inagibile la Chiesa Madre, che sarebbe stata riaperta dopo 13 anni: “Padre Gigi dovette combattere contro le pastoie burocratiche e fu risolutivo l’appuntamento da lui fortemente voluto con l’onorevole Andreotti per ottenere la copertura finanziaria della ricostruzione della Chiesa. Ma è stato anche testardo nel cercare i fondi per la realizzazione della Chiesa Tenda che durante l’inagibilità della Chiesa Madre è stato luogo per celebrare il culto liturgico”.
Anche dopo il terremoto del 2018, Padre Gigi non è si abbattuto, nonostante la sua età: “Si è confrontato con tecnici ed imprese per fare quanto più in fretta possibile ed è riuscito ad ottenere un contributo da parte della CEI (Conferenza Episcopale Italiana)”.
“Padre Gigi”, continua Leonardi nel suo post, “ha dato un grande aiuto nella fondazione dell’ordine delle suore del Bell’Amore fortemente voluto dal cardinale Pappalardo”.
E poi come non ricordare padre Gigi per tutta una serie di attività compiute: l’appoggio alla costituzione, nel 1983, della Schola Cantorum Aetnensis che ha preso parte a prestigiosi eventi sia in Italia che all’estero; il suo input alla ricostruzione dell’ex Collegio Sant’Anna; il suo sostegno alla costituzione del gruppo scout di Zafferana proposto da Anna Russo; le coinvolgenti celebrazioni della Settimana Santa; la tradizionale messa a Monte Pomiciaro, seguita da un concerto di canti di montagna.
Rosalba Mazza
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