“La dodicesima vittima di questo maledetto coronavirus”. La notizia arriva stasera su Facebook. La dà il sindaco di Belpasso (Catania) Daniele Motta, che aggiunge: “Non posso e non voglio dare il nome, sta di fatto che si tratta dell’ennesima tragedia familiare, che poi è di tutti noi”.
Non sappiamo di chi si tratta, ma se perfino una persona equilibrata come il primo cittadino afferma di “non volere” fare il nome, immaginiamo che potrebbe trattarsi di un cittadino conosciuto.
A prescindere da qualsiasi supposizione, bisogna registrare i 63 nuovi contagiati che si sono sommati nei pochi giorni in cui l’Asp non ha contagiato i nuovi positivi. Un numero consistente, che purtroppo smorza la speranza suscitata dalla curva decrescente che avevamo riscontrato in precedenza. Si tratta di un dato oscillante, come quello fornito oggi dalla Protezione civile relativo alla Regione siciliana: dopo un abbassamento della curva dei contagi registrata nei giorni scorsi, ecco la crescita di oggi (seppure nel contesto del “raffreddamento” nazionale dei contagi) che ci dà l’ulteriore conferma dell’imprevedibilità del virus.
Oggi l’Asp non ha fornito dati, quindi i numeri che riguardano Belpasso rimangono gli stessi di ieri: dal 3 agosto sono 335 i casi in totale, 132 i positivi attivi, 191 i guariti, 12 i deceduti. Tra i casi attivi gli ospedalizzati sono 9.
Dato che ieri sera non abbiamo potuto aggiornarvi sulla situazione del Covid a Belpasso, vorremmo rivolgere un pensiero ad Agatino Lanzafame, la persona che proprio ieri ha perso la vita a causa del coronavirus. Una persona di cui si è parlato molto sui Social: semplice e gentile con tutti, con il sorriso sempre pronto a dividere con gli altri. Un altro bravo cristiano che se ne va. Ciao Agatino.
Luciano Mirone
Ho apprezzato molto la grande lezione di civiltà che hanno dato alla comunità i parenti dei primi ammalati di covid che nella primavera scorsa annunciarono sui social il contagio dei propri cari, ho persino chiamato uno di loro per complimentarmi per l’attenzione agli altri. Stride pertanto il non voler dire il nome della vittima del maledetto virus, può capitare a chiunque, purtroppo il covid è democratico, saperlo significa solo poter tracciare i contatti