Fine settimana particolarmente intenso e movimentato per i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Paternò e della Stazione di Scordia (entrambe in provincia di Catania) per fare rispettare il decreto anti Covid, che evidentemente alcuni pensano di ignorare.
A Paternò il servizio eseguito unitamente ai militari della Compagnia della Guardia di Finanza, ha dato i seguenti risultati: 19 sanzioni amministrative per il mancato rispetto del divieto di spostamento; denunciati un 17enne di Paternò, già gravato da precedenti di polizia, per aver opposto resistenza al controllo ed essere stato sorpreso alla guida del proprio veicolo senza aver mai conseguito la patente di guida, con recidiva nel biennio; un 16enne di Paternò, per aver opposto resistenza al controllo e per essere stato trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di 15cm; segnalati al competente Utg 3 giovani trovati in possesso di 8 dosi per complessivi grammi 12 di marijuana.
Inoltre sono stati controllati 5 esercizi commerciali e contestate 12 sanzioni amministrative per violazione al codice della strada; sottoposti a sequestro 2 motoveicoli; ritirati 4 documenti di guida e circolazione e decurtati complessivamente 49 punti alle patenti di guida.
A Scordia, un 25enne minaccia e offende il Carabinieri della locale Stazione, in quanto ritenuti “colpevoli” di fare il loro dovere. Il giovane è stato denunciato per oltraggio e minaccia a pubblico ufficiale, nonché vilipendio delle forze armate.
Questi i fatti.
I militari, nell’ambito di un servizio finalizzato al rispetto delle norme anti covid-19, nel percorrere la Strada provinciale 28 hanno notato un calesse trainato da un cavallo e condotto da un 36enne del posto, “scortato” a breve distanza da uno scooter con a bordo un 24enne e l’odierno denunciato.
Quest’ultimo, all’alt imposto, facendo anche ampi gesti provocatori con una mano, ha inveito contro i militari, per poi continuare, durante il relativo controllo, a minacciare uno degli operanti e ad offendere la divisa indossata, motivo per il quale si è proceduto a denunciarlo. Lo stesso è stato sanzionato, assieme agli altri due, dato che tutti non avevano alcuna valida motivazione per circolare, per violazione dell’art. 4 c.3 D.L. 19/2020.
Barbara Contrafatto
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