Si chiamano “Cammini francescani in Sicilia” e si propongono l’ospitalità a misura di “trekker” e di famiglie con bambini. Per raggiungere lo scopo, la Rete Trek & Kids Sicily ha riunito imprese turistiche siciliane specializzate nel turismo naturalistico. L’occasione è stata data nei giorni scorsi a Nicosia presso il Comune e a Catania nella sede del Palazzo ex Esa, dove si sono svolti due seminari di marketing per operatori turistici organizzati dall’Associazione ASTES all’interno del progetto “Cammini Francescani in Sicilia” .
Testimonial di eccezione Giovanni Bellagamba, vice presidente degli Italy Family Hotel e titolare di uno dei maggiori alberghi di successo presenti oggi nel panorama italiano. Presente anche Maria Sabrina Leone, coordinatrice della Rete TREK&KIDS Sicily, il primo ed unico Club di Prodotto regionale che riunisce imprese turistiche siciliane specializzate in questo tipo di turismo.
Il progetto “Cammini Francescani in Sicilia” si propone la valorizzazione turistica di alcune realtà conventuali francescane, localizzate in siti di particolare rilievo culturale e naturalistico, e dei relativi comprensori territoriali.
Le diverse attività progettuali proposte sono realizzate dall’associazione Astes con il coinvolgimento di altre 10 Associazioni culturali siciliane ed il supporto tecnico della società di consulenza di marketing turistico T&T, Territorio e Turismo di Palermo. L’obiettivo dell’iniziativa – co-finanziata, all’interno dei Progetti di eccellenza Culto e Cultura, dall’Assessorato al Turismo della Regione Sicilia e dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo – è la definizione di proposte turistiche innovative per viaggiatori attenti alla sostenibilità ambientale, in grado di coniugare la ricerca della spiritualità francescana con la bellezza e le suggestioni della natura, della storia e della cultura siciliana.
In particolare si prevede la progettazione e la realizzazione di percorsi di particolare interesse turistico, da realizzarsi a piedi, in bici e/o a cavallo con almeno una tappa presso un Convento appartenente all’ordine dei Frati Minori e dei Frati Minori Cappuccini.
L’iniziativa coinvolge, oltre che le medesime realtà conventuali, tutte le imprese locali in grado di offrire beni e servizi al visitatore, che saranno pertanto accompagnati all’interno di uno specifico percorso formativo e di assistenza tecnica volto alla specializzazione sui target del turismo outdoor, ma anche delle famiglie con bambini e delle vacanze pet-friendly.
A conclusione del progetto, il marchio “Cammini Francescani in Sicilia” identificherà un nuovo prodotto turistico regionale, composto da percorsi di mobilità dolce e da un’articolata rete di offerta di servizi al turista specialistici e di qualità.
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