Un’imbarcazione con circa 430 migranti a bordo, tra cui decine di bambini, è in difficoltà nel mare tra l’Africa e la Sicilia e si sta “disintegrando” . Lo dice Alarm Phone che fa appello alle autorità europee a non ritardare i soccorsi per evitare un naufragio.
A bordo ci sarebbero anche delle persone morte. L’allarme era arrivato ieri alle 11.57. Ci sono più di cento persone sottocoperta – dice l’associazione di emergenza per migranti – e in caso di naufragio, rimarrebbero intrappolate all’interno della nave.
Alarm Phone ha più volte informato le autorità europee in Italia e a Malta. “Il comando delle capitanerie di porto ci ha informato che non era ‘l’autorità competente’ in questo caso – dice Alarm Phone – , mentre Rcc Malta semplicemente riaggancia il telefono quando cerchiamo di trasmettere informazioni sul caso. È chiaro che né la guardia costiera libica né le forze armate tunisine possono affrontare adeguatamente questa situazione di pericolo. In effetti, temiamo che il loro coinvolgimento possa suscitare il panico a bordo poiché le persone non vogliono tornare in un luogo di insicurezza, ma cercano protezione in Europa”.
Intanto la nave Sea watch 4, della Ong tedesca omonima, si trova in mare di fronte Augusta (Siracusa) con 463 migranti a bordo salvati in diverse operazioni alcuni dei quali sono in mare da più di una settimana. Sea watch international, su Twitter, scrive che le persone sono esposte alla pioggia e al vento sui ponti e hanno diritto a sbarcare in un porto sicuro.
Ansa
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