“Il sindaco di Pozzallo, anziché strumentalizzare le legittime preoccupazioni di operatori e suoi concittadini, dovrebbe guardare alle proprie inadempienze: da ben tre anni la Regione aveva stanziato 1,2 milioni di euro per la progettazione e la messa in sicurezza del porto ma purtroppo, ancora oggi, non un solo atto è stato prodotto dal Comune. Fossero stati più celeri, quantomeno oggi avremmo un progetto pronto per il recupero dello scalo. Pazienza, ci penseremo noi”.
Lo afferma nel sito della Regione Sicilia l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, replicando alle dichiarazioni del sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna.
“Dopo il crollo di lunedì – prosegue l’assessore – siamo costretti a intervenire in una situazione di emergenza: le altre torri faro, ormai logore, verranno rimosse nelle prossime ore e poi, attraverso la Protezione civile regionale, il Governo Musumeci provvederà all’illuminazione provvisoria del porto pozzallese con torri faro mobili. Tutto ciò per scongiurare nell’immediato ogni possibile restrizione al funzionamento del porto e ai traffici che fanno riferimento a Pozzallo”.
“Inoltre – aggiunge Falcone – come preannunciato sempre lo scorso lunedì nel corso del nostro sopralluogo al porto, alla presenza anche dei deputati Ragusa e Campo e della Capitaneria, abbiamo già conferito l’incarico per redigere, entro poche settimane, un progetto di manutenzione e messa in sicurezza dell’infrastruttura stanziando per ciò ben due milioni di euro. In parallelo – conclude l’assessore alle Infrastrutture – stiamo predisponendo un intervento di dragaggio del piccolo porto di Pozzallo, per dare seguito alle aspettative di lunga data di pescatori e operatori locali”.
Nella foto: l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone a Pozzallo durante il sopralluogo al porto
Redazione
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