Il “decreto di Natale” della Regione Sicilia distribuisce 10 milioni a enti del Terzo settore che erogano interventi di contrasto alla povertà e alla marginalità sociale. È stato pubblicato dal dipartimento regionale della Famiglia e delle Politiche sociali il decreto che assegna le risorse stanziate dal governo Musumeci, per mettere in campo misure di intervento straordinario per i casi di bisogno ed emergenza alimentare, ma anche per azioni di sostegno per il ricovero di persone indigenti e in condizione di marginalità estrema, secondo quanto prevede la nuova legge regionale contro le povertà approvata la scorsa estate.
Cinque milioni di euro sono stati distribuiti a 20 enti, che avevano partecipato all’avviso regionale, per attivare interventi straordinari per rispondere ai casi più gravi di indigenza ed emergenza alimentare. Altri cinque milioni sono stati ripartiti a 12 enti che offrono sostegno e ricovero a soggetti in condizioni di marginalità estrema.
«Queste risorse consentono di dare una risposta concreta agli innumerevoli e crescenti bisogni delle fasce più deboli della popolazione, aggravati anche dalla crisi scaturita dalla pandemia – afferma l’assessore regionale alla Famiglia e alle Politiche sociali, Antonio Scavone –. La Regione ha messo in atto tutte le procedure amministrative per dare attuazione alle misure di sostegno previste dalla nuova legge, garantendo la copertura finanziaria con i fondi dell’emergenza Covid non trasferiti ai Comuni per mancanza di richieste o per rinuncia da parte degli stessi enti locali».
Redazione
La dichiarazione dell’assessore regionale è la dichiarazione del fallimento degli Enti Locali