A Belpasso (Catania) scuole chiuse. Lo ha deciso il sindaco Daniele Motta, in quanto, dice, “in questo clima di incertezza prevale lo spirito di salvaguardia per i miei concittadini”. E’ questa “la principale motivazione per la quale ho deciso di firmare l’ordinanza sindacale che dispone la ‘sospensione delle attività didattiche’ di ogni ordine e grado, pubbliche e private, per domani, venerdì 13 e sabato 14”.
“A livello informale – spiega il sindaco sui Social – sappiamo che i contagi hanno toccato ‘vette altissime’, ma l’ASP non comunica più con noi con regolarità e quando lo fa avviene in maniera inesatta, incompleta, contraddittoria e soprattutto non aggiornata, e questo – denuncia – lo dico con prove alla mano. Peraltro la mia pec di richiesta parere sulla chiusura delle scuole è ancora inevasa. I numeri di contagiati cui è giunta Belpasso, da font informali, giustifichebbero ampiamente la mia ordinanza di chiusura ma, in assenza di tali numeri, il provvedimento si avvale dell’articolo 50 del testo unico degli enti locali: ovvero la norma che permette ai primi cittadini di emanare ordinanze ‘in caso di emergenze sanitarie o di igiene pubblica a carattere esclusivamente locale”.
“Siamo in piena emergenza – afferma con rammarico il primo cittadino – , in questa situazione di incertezza, caos e disorganizzazione globale, ritengo sia saggio non aggiungere ansie ai nostri figli, tenerli a casa al sicuro, mentre mi prendo ulteriori giorni di tempo per capire bene gli sviluppi, interpretarli e applicarli senza rischi sui nostri studenti, dal più piccolo al più grande”.
“Intanto – conclude Motta – ognuno è chiamato ad agire con responsabilità e senso civico. Se teniamo i nostri figli al sicuro a casa, dobbiamo farlo coerentemente, anche se si dovessero presentare occasioni di incontri in casa per feste o riunioni familiari o per qualsiasi altra iniziativa che racchiude delle insidie”.
Nella foto: il sindaco di Belpasso (Catania), Daniele Motta
Redazione
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