Gli eredi di un uomo morto per Covid-19 hanno citato in giudizio, dinanzi al tribunale di Agrigento, un medico e l’azienda sanitaria provinciale. Ritengono “errata la condotta del medico curante, improntata a grave imprudenza, negligenza e imperizia nella gestione sanitaria della contrazione del virus di cui il loro familiare è risultato affetto” e chiedono il risarcimento del danno subito.

A diagnosticare che l’uomo aveva contratto il Coronavirus, dopo il ricovero d’urgenza, furono i medici del reparto di Malattie infettive dell’ospedale “Sant’Elia” di Caltanissetta che si pronunciarono diagnosticando “polmonite interstiziale bilaterale da Covid-19”. L’agrigentino che aveva iniziato a star male il 26 settembre del 2020 morì, per arresto cardiocircolatorio, il 15 ottobre.

Gli eredi dell’uomo hanno chiesto al tribunale di Agrigento la nomina di un consulente tecnico d’ufficio e il tentativo di componimento della lite, per accertare le cause del decesso e dichiarare le eventuali responsabilità professionali a carico del medico e dell’Asp. E solo dopo procedere alla quantificazione dei danni subiti. La prima udienza si terrà giorno 28. 

Nella foto: l’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta

Ansa