“Che fine hanno fatto i 144 alloggi da recuperare con i 7 milioni del PON Metro?”. Il sindacato degli inquilini di Catania scrive all’assessore comunale ai Lavori pubblici Enrico Trantino “per segnalare ancora una volta l’inaccettabile, grave ritardo riscontrato nella riqualificazione dei 144 alloggi di Viale San Teodoro e Viale Biagio Pecorino del quartiere satellite di Librino”.
Gli appartamenti sono da anni in attesa degli interventi di recupero che avrebbero dovuto essere effettuati utilizzando 7 milioni di euro del PON Metro. La segretaria provinciale del Sunia, Agata Palazzolo, nella lettera chiede anche “di conoscere quali siano i programmi dell’amministrazione comunale” in merito all’aumento dell’offerta di alloggi di edilizia residenziale pubblica, considerato che ne era prevista la realizzazione con fondi del Patto per Catania e con risorse di Agenda urbana.
“Non vorremmo, così com’ è già successo con il progetto presentato per il ‘Programma innovativo per la qualità dell’abitare’ (PinQua) che i progetti che saranno predisposti risentano di un’ idea di edilizia pubblica non più adeguata alle esigenze delle famiglie e non in grado di soddisfare il bisogno di una buona qualità dell’abitare”.
A proposito del progetto in fase di finanziamento con i fondi PinQua, il Sunia di Catania ha sollecitato un incontro urgente per valutare la possibilità di rimodulazione dello stesso; il progetto presentato prevede, infatti, la realizzazione, a Librino, di due torri con 32 alloggi ciascuna. Il sindacato degli inquilini crede invece che si debba cogliere l’occasione del finanziamento di 15 milioni di euro per realizzare un’edilizia pubblica abitativa più innovativa”.
Redazione
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