Il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e il ministro dell’Economia e Finanza, Daniele Franco, hanno assegnato le risorse ai soggetti attuatori dei Piani urbani integrati finanziati nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il Decreto è stato firmato il 22 aprile scorso ed è in corso di pubblicazione.

Lo scorso marzo la Città Metropolitana di Palermo attraverso il proprio ufficio Pnrr aveva presentato Piu “Palermo: Metropoli aperta, città per tutti”: 57 interventi per un importo di 198 milioni di euro provenienti dal Piano riferiti a 23 Comuni per un totale di un milione di abitanti. Con due progetti bandiera sul capoluogo: la riqualificazione della Costa Sud nel quartiere Settecannoli e la rifunzionalizzazione di alcuni immobili confiscati alla mafia in via Ugo La Malfa.

Nello specifico, per i primi cinque progetti il soggetto attuatore sarà il Comune di Palermo, per gli ultimi due la Città Metropolitana: progetto di completamento del prolungamento della via di penetrazione della zona industriale Brancaccio e raccordo per la circonvallazione esterna – stralcio Sud per 4.999.827 euro. Riqualificazione eco-sostenibile del Lungomare della Bandita peer euro 12.015.209. Realizzazione di un Parco a mare allo Sperone per euro 16.129.859.  – Realizzazione di interventi di Verde Urbano nella zona Oreto – Laudicina per euro 894.487. Riqualificazione del porto della Bandita ed aree portuali per euro 13.730.531. Progetto di riqualificazione e riuso del “Palazzetto Orlando”, in Corso Calatafimi per l’utilizzo come Centro polifunzionale a servizio delle Istituzioni scolastiche e del territorio per euro 4.324.000. Progetto per la riqualificazione e trasformazione in campus scolastico polivalente ad indirizzo turistico alberghiero del complesso immobiliare in via Ugo La Malfa, bene confiscato alla criminalità organizzata per euro 25.676.000.

“Questi interventi – ha dichiarato il sindaco Leoluca Orlando – rappresentano il futuro della città di Palermo e sono il segno della capacità da parte dell’amministrazione comunale di investire al meglio le risorse del Pnrr, in pieno raccordo con il Ministero dell’Interno e col Mef, puntando ad una riqualificazione urbana che guarda anche alla sfera sociale.

L’assegnazione di queste risorse costituisce il punto di partenza per un’azione concreta di rilancio della Costa Sud di Palermo che sarà così restituita ai cittadini. Il piano esalta, infatti, il diritto alla città e credo sia questo il senso profondo degli interventi previsti: restituire ai cittadini luoghi di Palermo con l’obiettivo di rafforzare lo spirito di comunità nel solco di una sempre più consolidata vivibilità”.

Nella foto: Palazzo delle Aquile, sede del municipio di Palermo

Ansa