Il Coordinamento Nazionale Docenti dei Diritti Umani invita i docenti di tutte le scuole a ricordare  ai ragazzi Francesco Nuti attraverso le sue opere cinematografiche.

L’attore si è spento ieri, lunedì 12 giugno 2023: “La sua comicità ironica e lunare mancherà a tutti quelli che amano sorridere nonostante le difficoltà e le incongruenze della vita”, dice il prof. Romano Pesavento, presidente del Coordinamento. “Non ebbe una vita facile, indipendentemente dal periodo fortunato delle pellicole di grande successo commerciale”.

“Sensibile e vulnerabile – afferma la nota – rimase chiuso in sé stesso per tanti anni, mentre osservava gli eventi passare davanti ai suoi occhi. La depressione di cui parlava con franchezza al suo pubblico ha segnato la sua esistenza; il suo spirito, spesso frizzante e pungente, non era mai volgare”.

“La solitudine è un tema portante di tutti i miei film. Amo molto la solitudine e la cerco, per questo poi si riflette nei miei lavori.” (Francesco Nuti)

“Trasmetteva sempre candore e verità in molte storie dei suoi film – spiega Pesavento – e i suoi personaggi, complessi e gentili, raccontavano una faccia diversa del nostro paese, quella tenera e buffa”.

“Non ho mai vissuto per il successo. Sono un artista. Amo comunicare con il pubblico, emozionare. Il resto non conta.” (Francesco Nuti)

“Francesco è andato via: Madonna, che silenzio c’è stasera!”.

Nella foto: l’attore Francesco Nuti

Redazione