Nello splendido scenario di Piazza del Carmine, nel cuore di Taormina, si è svolta la serata di Gala della II Edizione del Premio Atena Nike, nato per volontà del Patron Fabio Saccuzzo, esperto di Tax credits cinema e diritto cinematografico.
Scopo del premio è valorizzare e promuovere le nuove “forze” del nostro cinema: autori, registi, attori e musicisti che si sono fatti notare per il loro ingegno e la loro creatività, attraverso il dialogo e la diffusione delle loro opere audiovisive. Come già nella prima edizione, uno spazio specifico è stato dedicato ai talenti emergenti, nonché alle opere che si sono distinte per l’impegno sociale.
Le cinquine finaliste della sezione lungometraggi sono state invece selezionate dal direttore artistico Giampietro Preziosa (produttore cinematografico), mentre i vincitori sono stati scelti dalla prestigiosa giuria presieduta da Marco Simon Puccioni (regista, sceneggiatore e produttore) e composta da Claudia Gerini (attrice), Maria Grazia Cucinotta (attrice e produttrice), Daniele Vicari (regista e sceneggiatore), Luca De Bei (regista e sceneggiatore), Boris Sollazzo (giornalista e critico cinematografico), Lucy De Crescenzo (CEO di Europictures), Mario Spinocchio (regista), Simone Petralia (regista), Stefano Felicioni (segreterio di edizione).
Madrina d’eccezione, la pluripremiata attrice Donatella Finocchiaro. Il “premio speciale alla carriera” è andato all’attore Giorgio Colangeli. Gabriel Montesi è stato invece premiato come “miglior attore” per le sue interpretazioni in “Esterno Notte” di Marco Bellocchio, “Siccità” di Paolo Virzì e “Io sono l’abisso” di Donato Carrisi. Selene Caramazza ha ricevuto il premio come “miglior attrice”, per la sua interpretazione in “Spaccaossa” e “The Bad Guy”.
Per la categoria “Miglior giovane attore” (meno di 30 anni) il premio è andato a Gabriele Pizzurro ed a Samuele Segreto per “Stranizza d’Amuri” di Beppe Fiorello.
Per la categoria “Miglior giovane attrice” (meno di 30 anni) il premio è stato assegnato a Carolina Sala per “Vetro” di Domenico Croce. Per la categoria “Miglior opera prima” il riconoscimento è andato a “Santa Piccola” di Silvia Brunelli.
Per “l’impegno sociale” è stato premiato Giampiero Pumo, regista di “Ciurè”, una bella riflessione sull’amore senza confini e Menzione speciale, per l’impegno sociale, legalità e cinema nelle scuole, con il supporto del Presidente di CinemaSet, Antonio Chiaramonte, all’avv. Enzo Guarnera.
“Miglior casting director” ad Annamaria Sambucco, “Miglior cortometraggio” a “Del padre e del figlio” di Mauro Lamanna.
La menzione speciale come migliore attrice siciliana è andata a Ester Vinci, attualmente impegnata sul set de “I Leoni di Sicilia”. Il premio Atena Nike “Miglior cortometraggio impegno sociale” è andato a “Soluzione Fisiologica” di Luca Maria Piccolo.
Infine la menzione speciale miglior lungometraggio impegno sociale è stata assegnata a “Kindeswohl – il bene del bambino”, di Franco Angeli con Livia Bonifazi.
La serata si è conclusa con la presentazione in anteprima del nuovo brano boogie night di Jenny B in collaborazione con SSD Project.
Redazione
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