“Nei giorni scorsi abbiamo ancora assistito al doloroso fenomeno degli incendi nella nostra Isola, con ulteriori danni al creato, al patrimonio e alle persone. Il perdurare annoso del fenomeno addolora tutti”. I Vescovi siciliani, attraverso il presidente della Cesi (Conferenza episcopale siciliana), mons. Antonino Raspanti, Vescovo di Acireale (Catania), prendono posizione, ancora una volta, contro il devastante fenomeno degli incendi, che nell’Isola ha ormai assunto la dimensione di una vera e propria piaga sociale con effetti perniciosi nel futuro.
“Dopo le ore concitate e la comprensibile tensione creatasi – afferma mons Raspanti – generata dalla volontà di esser prossimi alle persone in pericolo, siamo riconoscenti a tutte le istituzioni e ai volontari che si sono spesi per aiutare coloro che erano in difficoltà. Così è stato pure per le nostre comunità e i loro pastori”.
“Anche il governo regionale – prosegue il presidente della Cesi – , per la parte che gli spetta, è messo a dura prova; constatiamo il suo sforzo di assumere i necessari provvedimenti per superare l’emergenza, attivare la necessaria prevenzione e pervenire al controllo del territorio”.
“Mossi dallo spirito cristiano che pervade le nostre comunità – conclude il Vescovo di Acireale -, desideriamo anche noi, vescovi di Sicilia, offrire il contributo ecclesiale per la cura della casa comune, unendo le nostre forze a quelle già in campo”.
Nella foto: mons. Antonino Raspanti, presidente della Conferenza episcopale siciliana e Vescovo di Acireale (Catania)
Redazione
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