“Sulla ferma condanna alla mafia non ci possono essere equivoci, l’assessore alla Famiglia della Regione Sicilia, Nuccia Albano, prenda nettamente e senza indugio le distanze dalla storia del padre, che è una storia mafiosa. E la mafia, che è una montagna di merda, va condannata sempre, senza se e senza ma, specie da un importante componente delle istituzioni regionali che devono dare esempio di integrità morale”.
Lo affermano Nuccio Di Paola, referente regionale del M5S, e Antonio De Luca, capogruppo del M5S all’Assemblea regionale siciliana (Ars).
“È chiaro – dicono – che le colpe dei padri non possono e non devono ricadere sui figli, ma sul contrasto netto alla mafia non ci può essere il benché minimo fraintendimento. Ci sembra pertanto gravissima la frase pronunciata dall’assessore, magari a caldo: ‘Non prendo le distanze dalla storia di mio padre’, frase che va rinnegata fortemente e senza indugi, altrimenti l’assessore si dimetta”.
Dura presa di posizione anche da parte del gruppo Pd all’Ars. “Il presidente della Regione Renato Schifani valuti con la massima attenzione l’opportunità di mantenere in giunta un assessore che, con le sue dichiarazioni, rischia di trascinare in una situazione irrimediabilmente ambigua le istituzioni siciliane”. Lo dice Michele Catanzaro, capogruppo del Pd al parlamento siciliano, a proposito dell’intervista rilasciata a Report dall’assessore regionale alla Famiglia Nuccia Albano, la quale ha dichiarato di “non rinnegare la storia di suo padre, Domenico Albano, considerato capomafia di Borgetto suo paese di origine”.
“Durante il primo anno di governo ho conosciuto l’assessore Nuccia Albano apprezzando le sue qualità personali – aggiunge Catanzaro – ma considero le sue recenti dichiarazioni incompatibili con il ruolo che ricopre all’interno della giunta regionale”.
Nuccia Albano è stata nominata, lo scorso 15 novembre del 2022, Assessore Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro.
Laureata in Medicina e Chirurgia all’Università di Palermo nel 1977, si è specializzata in Medicina Legale e delle Assicurazioni nel 1980, diventando la prima donna siciliana con questo ruolo.
Dal 1981 ha prestato servizio all’Istituto di Medicina Legale e delle assicurazioni del Policlinico Universitario di Palermo e dal 1989 è stata dirigente di primo livello all’Istituto di Medicina Legale del Policlinico Universitario di Palermo.
Nuccia Albano è perito per il tribunale civile e penale di Palermo e per le altre sedi giudiziarie della Sicilia occidentale. È stata consulente per l’esecuzione degli accertamenti autoptici per conto della Procura della Repubblica di Palermo, Termini Imerese, Agrigento, Sciacca, Marsala e Trapani per oltre venti anni.
Il 25 settembre del 2022 è stata eletta deputato all’Assemblea Regionale Siciliana per la XVIII legislatura nella lista della Nuova Democrazia Cristiana di Totò Cuffaro.
Nella foto: l’assessore alla Famiglia della Regione Sicilia, Nuccia Albano
Redazione
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