Scattano le prime denunce penali, con sequestro del mezzo, da parte della Polizia Municipale di Catania nei confronti dei cittadini che abbandonano illecitamente i rifiuti sul suolo pubblico. Lo ha reso noto il Comandante della Polizia Municipale Stefano Sorbino che, in adempimento degli specifici indirizzi impartiti dal Sindaco Enrico Trantino e dall’Assessore Alessandro Porto, in sinergia con l’assessorato all’ambiente guidato da Salvo Tomarchio, ha inteso rendere più incisiva l’attività svolta dal Corpo per la prevenzione e la repressione delle condotte illecite di abbandono dei rifiuti nel territorio comunale, applicando compiutamente la novità legislativa (L.137/2023) che stabilisce l’applicazione di un’ammenda penale – e non più della sola sanzione amministrativa – nel caso di abbandono di rifiuti con possibilità di sequestrare penalmente il veicolo col quale è stata posta in essere la violazione.
“Esperite le indagini – è scritto nel comunicato del Comune -, partite dalla visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza appositamente installate per prevenire e reprimere il fenomeno dell’abbandono illecito di rifiuti, sono stati redatti gli atti di deferimento all’Autorità Giudiziaria a carico di 7 utenti che, facendo uso del proprio veicolo privato, hanno abbandonato sulla pubblica via rilevanti quantità di rifiuti, in alcuni casi creando una vera e propria mini discarica, in altri contribuendo ad aggravare la situazione di discariche già esistenti”.
Le sette infrazioni per le quali sono in corso gli atti di sequestro dei veicoli utilizzati, sono state rilevate nei quartieri di Nesima Inferiore, San Giuseppe La Rena/Playa, San Giorgio e Librino. I trasgressori ora rischiano la condanna al pagamento di un’ammenda penale da 1.000 a 10 mila Euro e la confisca del veicolo utilizzato per commettere il reato.
“La Polizia Municipale – prosegue la nota – continuerà a visionare le telecamere di sorveglianza e, allo stesso tempo, impiegando equipaggi in abiti borghesi, eseguirà serrati controlli presso i luoghi maggiormente interessati dal conferimento illecito di rifiuti, al fine di cogliere i trasgressori in flagranza di reato, al contempo definendo le procedure di altri deferimenti all’Autorità giudiziaria e il sequestro del veicolo di altre persone già individuate dalle telecamere per conferimento illecito di rifiuti”.
Redazione
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