Da tempo Sidra (la società partecipata che gestisce il servizio idrico di diversi comuni della provincia di Catania) procede indisturbata nella spartizione di consulenze, incarichi, ‘assunzioni agostane’ e sponsorizzazioni discutibili. È tutto pubblicato sul sito della società partecipata, sul quale compaiono decine di incarichi esterni, alcuni per importi molto sostanziosi e a persone vicine alla politica”. Lo denunciano i consiglieri del Movimento 5 Stelle al Comune di Catania, Graziano Bonaccorsi e Gianina Ciancio.
“Peccato – continuano – che non si riesca a trovare con altrettanta facilità la pianta organica dell’ente, con l’indicazione delle professionalità già presenti al suo interno per ogni ufficio (ad esempio ufficio tecnico, ufficio legale, servizi informatici, ecc…) in modo da verificare quante persone sono impiegate in un’area e se queste consulenze siano effettivamente utili e necessarie”.
“Ricordiamo che lo stesso Presidente Fatuzzo – affermano i consiglieri pentastellati – è stato nominato come commissario straordinario unico per la Depurazione: un incarico contestato aspramente anche dal presidente della Regione Renato Schifani che ha descritto Fatuzzo come ‘un ex parlamentare che non presenta alcuna preparazione specifica”.
“La Società partecipata del Comune di Catania – seguitano Bonaccorsi e Ciancio – merita un’attenta analisi sia sulla gestione ordinaria che sulle consulenze esterne che continuano ad aumentare di numero e di importi”.
“In questi anni – concludono – molti hanno parlato di razionalizzazione delle partecipate e di piani del fabbisogno in modo strumentale. Adesso ci aspettiamo una maggiore attenzione da parte del controllo analogo, e ci chiediamo se la nuova amministrazione abbia davvero la volontà di mettere ordine in un settore che per troppo tempo è stato, ed è ancora, ostaggio della politica”.
Redazione
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