Un 46 enne e un 45 enne beccati davanti a due scuole di Catania con diverso quantitativo di cocaina e marijuana e per giunta – dopo una perquisizione dell’abitazione – in possesso di armi da guerra. Un quadro inquietante, ma “ordinario”, vista la “normalità” con la quale questi soggetti si mischiano agli adolescenti con la “roba” addosso. Ma vediamo cosa scrivono a tal proposito i Carabinieri.
“Non si arresta la costante attività dei Carabinieri del Comando Provinciale di Catania nella lotta all’illegalità diffusa. Questa volta i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Piazza Dante hanno concentrato l’attenzione nel quartiere “Villaggio Dusmet”, dove hanno effettuato mirati controlli per contrastare il fenomeno dell’uso e spaccio di stupefacenti, specialmente fra gli adolescenti, ed in particolare, tra gli studenti degli istituti scolastici presenti in zona.
Sorvegliati speciali del servizio, sono state pertanto alcune scuole superiori del popoloso quartiere, situato nella periferia nord di Catania.
Nell’ambito di tale attività, i Carabinieri, in modalità “discreta”, si sono camuffati tra la gente e i ragazzi del luogo, studiando ciò che accadeva all’ingresso e all’uscita dei due plessi scolastici.
Dopo una incessante attività di osservazione e appostamento, nel primo pomeriggio, gli investigatori sono rimasti particolarmente colpiti dalla presenza di 2 uomini a bordo di un SH125 di colore nero, la cui età non era chiaramente quella di giovani liceali.
I Carabinieri hanno quindi iniziato a monitorare con più attenzione i movimenti dei due soggetti, accorgendosi che questi, dopo aver atteso l’uscita degli studenti, facevano la spola tra la folla dei giovani e un’abitazione situata poco distante. Dunque, senza perdere di vista lo scooter utilizzato, hanno subito effettuato i primi accertamenti sulla targa, apprendendo come il possessore del ciclomotore, fosse anche il proprietario della casa dalla quale facevano avanti e dietro. Una volta chiarito il quadro investigativo, i Carabinieri hanno così deciso di far scattare il blitz, fermando il ciclomotore con i due uomini a bordo.
All’alt dei militari, i due si sono immediatamente mostrati alquanto nervosi, iniziando a rispondere agli operanti che era inutile che fermassero proprio loro, vista la presenza di tanti giovani da poter controllare. Queste affermazioni hanno ulteriormente insospettito i Carabinieri che, dunque, hanno deciso di procedere alla perquisizione, che ha dato conferma delle loro ipotesi investigative. Nel corso della stessa, hanno infatti trovato, nelle tasche del passeggero, un 46enne incensurato residente in Puglia ma domiciliato a Catania, diverse pietre di cocaina, mentre in quelle del conducente del ciclomotore, un uomo di 45 anni, hanno recuperato diverse dosi di marijuana.
Visto il primo risultato operativo, la perquisizione è stata estesa anche alla casa dalla quale i militari li avevano notati fare la spola, un’abitazione indipendente a piano terra, nella quale sono riusciti ad entrare grazie alle chiavi trovate nella tasca del giubbino del conducente del motociclo.
La minuziosa attività di ricerca all’interno dell’appartamento, effettuata con l’ausilio dei Carabinieri Cinofili, ha permesso di trovare ulteriori dosi di marijuana e 6 munizioni da guerra cal. 7,35×51 mm, che erano state nascoste nel controsoffitto della cucina, in modo che non potessero essere trovate da un controllo superficiale.
Il pusher trovato con la cocaina è stato arrestato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato l’arresto, è stato collocato agli arresti domiciliari con “braccialetto elettronico”, mentre il suo complice è stato denunciato a piede libero”.
Redazione
Lascia un commento...