La Regione Siciliana assegna un finanziamento di 700 mila Euro all’Acoset (gestore del servizio idropotabile in ventuno Comuni etnei) per i lavori di completamento e messa in servizio del serbatoio “Giulio Cesare”, ubicato nel Comune di Belpasso.
Lo afferma la stessa azienda, secondo la quale “la riqualificazione del serbatoio, costruito nel 1977 e con una capienza imponente di circa 20 mila metri cubi restituirà benefici in termini di miglioramento della rete, in quanto permetterà di avere un ulteriore bacino di accumulo, aumentando in modo significativo la capacità di stoccaggio dell’acqua, garantendo una fornitura idrica più stabile e affidabile per le utenze del Comune di Belpasso, ubicate a valle del serbatoio”.
I lavori, nello specifico, prevedono il risanamento delle vasche tramite impermeabilizzazione con manto sintetico in poliolefine flessibile, interventi di opere civili di ristrutturazione del tetto e dei prospetti del fabbricato, ammodernamento dell’impianto elettrico per l’installazione di un sistema di telecontrollo.
A completamento dei lavori, la realizzazione di un tratto di condotta di adduzione in ghisa sferoidale del DN 300 e un tratto di condotta di distribuzione su sede stradale comunale.
Una volta ultimati gli interventi in progetto, verranno attivate le condotte di adduzione e distribuzione.
“L’attivazione di questo serbatoio – spiega il comunicato del’Acoset – che accresce il valore del patrimonio aziendale, non è solo un atto di recupero di un’infrastruttura esistente mai messa in funzione, ma anche una mossa strategica per affrontare una delle sfide più pressanti della zona. Il finanziamento, grazie a un emendamento al bilancio regionale, segna un momento storico per la comunità locale perché ci permetterà di risolvere alcune annose carenze d’acqua sul territorio di Belpasso. Speriamo di mettere fine agli errori fatti in passato”.
Nella foto: la zona di Belpasso (Catania) nella quale è ubicato il serbatoio di via Giulio Cesare
Redazione
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