“Fermiamo il Ddl Calderoli o Autonomia differenziata”. Con questo slogan il partito della Rifondazione comunista lancia un sit in che si svolgerà il 15 marzo 2024 dalle 10 alle 12 in piazza San Giuseppe.
“Nonostante gli allarmi lanciati da costituzionalisti, economisti, sindacati, associazioni; nonostante le manifestazioni di decine di migliaia di cittadini, il governo decide di proseguire nella sua strada di divisione della Repubblica e di distruzione dei diritti”, dicono i promotori.
“Sono in pericolo – spiegano – l’unità della Repubblica, i diritti, l’uguaglianza di tutti i cittadini. L’Autonomia differenziata è un progetto che prevede di dare competenza legislativa esclusiva alle Regioni su ben 23 materie attualmente di competenza dello Stato. Le materie che passerebbero alle Regioni riguardano la vita e le condizioni di lavoro di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori, di tutte le cittadine e di tutti i cittadini, la salute, la scuola e tante altre materie di vitale importanza e che non avranno più garanzia dallo Stato”.
“Istruzione, sanità, lavoro, beni culturali, ambiente, trasporti, infrastrutture, commercio, professioni, commercio estero e rapporti con la UE”.
“Un attacco – scrive Rifondazione comunista di Belpasso – ai contratti nazionali, ritorno alle ‘gabbie”’salariali, privatizzazioni e ulteriori tagli ai servizi pubblici, liquidazione della sanità pubblica, fine della scuola della Repubblica, taglio dei trasferimenti delle risorse finanziarie per il mezzogiorno. È importante fermare questo piano finché si è in tempo”.
Il 15 Marzo 2024 a partire dalle ore 10.00 fino alle ore 12.00 il gruppo di Belpasso del Partito di Rifondazione Comunista terrà un banchetto informativo presso il bar San Giuseppe di via Vittorio Emanuele III Belpasso CT.
Nella foto: Roberto Calderoli, ministro per gli Affari regionali e le Autonomie
Redazione
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